Insulti razzisti, Juric dopo Spezia-Torino: "Ecco cosa mi hanno detto"

Lo sfogo dell'allenatore granata: "Non ti senti bene in queste situazioni"
Insulti razzisti, Juric dopo Spezia-Torino: "Ecco cosa mi hanno detto"© ANSA
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LA SPEZIA - Poker del Torino, inferno Spezia. I granata dilagano 4-0 e inguaiano la formazione di Semplici in chiave salvezza. Nel corso del primo tempo la partita è stata interrotta per circa due minuti per alcuni cori razzisti del pubblico di casa contro il tecnico del Torino, Ivan Juric. Lo stesso allenatore croato ha richiamato l'attenzione dell'arbitro Guida. Successivamente, è intervenuto lo speaker che ha ricordato con un messaggio la norma contro i cori e gli insulti di matrice razzista. Al termine della gara è intervenuto in conferenza stampa Juric. Ecco cosa ha detto sull'epidosio. 

Ecco cosa ha detto Juric sui cori razzisti 

Juric ha spiegato nel dettaglio cosa è successo nei minuti in cui la partita è stata interrotta: "Soliti insulti. Ho cercato di non reagire, ma non è facile. L'arbitro è stato bravo, ma in queste situazioni è logico che non stai bene". Il tecnico granata ha rivelato cosa ha sentito dalla tribuna dietro la sua panchina: "Gli insulti erano indirizzati solo a me, mi dicevano zingaro. Ripeto, non è facile quando ti senti dire zingaro, scimmia, nero. Sto parlando in generale. Se mi gridano buffone ok, ma quando ti offendono di brutto...". Juric ha apprezzato l'intervento della Procura e dell'arbitro Guida: "Hanno fatto bene, la situazione si è poi placata. Una cosa spiacevole. Quando vedi reazioni esagerate c'è da capire il perché". Infine, su Gyasi ed il suo tentativo di calmare gli animi: "Tra di noi c'è un'amicizia profonda, era un mio giocatore al Mantova. I ragazzi di altro colore magari capiscono meglio questo tipo di cose". 


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