Udinese, Tudor recrimina: "Squalifica ingiusta, tenevo ad esserci"

Il tecnico alla vigilia della gara con il Torino: "Ci sono rimasto male. Un allenatore dovrebbe sempre essere insieme alla sua squadra"
Udinese, Tudor recrimina: "Squalifica ingiusta, tenevo ad esserci"
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UDINE - "Ci tenevo a essere in panchina. Sono rimasto male. Dispiace ma va accettato anche se è ingiusto, sperando non accada di nuovo in futuro". Lo ha detto il tecnico dell'Udinese, Igor Tudor, alla vigilia della gara con il Torino che non lo vedrà in panchina a causa della squalifica subita. "Il ds Marino è stato abbastanza chiaro sulla questione, ha già detto tutto ieri - ha aggiunto Tudor dopo il mancato accoglimento del ricorso dell'Udinese che il dirigente ha accolto con indignazione, sottolineando che si erano usati "due pesi e due misure" -. Un allenatore deve essere con la squadra". Tornando sull'episodio di Firenze costatogli una giornata di squalifica, Tudor ribadisce il suo rammarico per non essere in panchina e spiega: "La situazione era che 5' prima il quarto arbitro mi ha detto di stare un po' più calmo, altrimenti la prossima volta mi avrebbe ammonito. Invece è arrivato il rosso".


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