Pozzo, l'Udinese precisa: "Vogliamo tornare a giocare"

Il patron bianconero aveva chiesto al Governo norme ad hoc per sgravare dalla responsabilità i dirigenti
Pozzo, l'Udinese precisa: "Vogliamo tornare a giocare"
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UDINE - Dopo la lettera inviata dal patron Gianpaolo Pozzo al ministro Spadafora, arriva la precisazione dell'Udinese che, con una nota ufficiale pubblicata sul suo sito, precisa come la volontà del club friulano sia sempre invariata: riprendere a giocare il campionato appena possibile: "In relazione alla lettera inviata dal Patron Gianpaolo Pozzo al Ministro delle Politiche Giovanili e dello Sport, on. Vincenzo Spadafora e, per conoscenza, al Presidente del Coni Giovanni Malagò, al Presidente della Figc Gabriele Gravina, al Presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino e al Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga,  per evitare ogni tipo di strumentalizzazione e speculazione, ne pubblichiamo, di seguito, il testo. Trattandosi di una missiva strettamente privata, avremmo fatto a meno di renderla pubblica, ma il clamore delle ultime ore e le circostanze attuali ci impongono di far luce, con trasparenza, sulla realtà dei fatti".?

"Serve nuovo confronto su responsabilità medici"

"Come si evince, la volontà di Gianpaolo Pozzo e dell'Udinese Calcio, già sottolineata in più circostanze, è, esattamente come quella degli altri club e della Lega Serie A, quella di tornare a giocare non appena possibile, rispettando le necessarie condizioni di sicurezza e, come richiesto nella lettera, sollecitando un provvedimento normativo ad hoc che manlevi i medici sociali e i dirigenti dalle gravose responsabilità civili e penali derivanti dagli attuali protocolli e norme. Tema sul quale, peraltro, nelle scorse ore, si è registrata unità di intenti in seno alla Lega Serie A, ravvisando la necessità di un nuovo confronto istituzionale su questo aspetto".


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