Udinese, Pozzo e Gotti fanno gli auguri di Natale a partner e soci

Il patron: "Spero in tanti lieti ricordi dal prossimo anno". Il tecnico: "Nei miei ragazzi non è mai mancato l'atteggiamento". Il dg Collavino: "Sportivamente stiamo attraversando un bel momento, la parola d'ordine è compattezza
Udinese, Pozzo e Gotti fanno gli auguri di Natale a partner e soci© LaPresse
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UDINE - L'Udinese ha voluto fare gli auguri di Natale ai partner e ai soci di Udinese Club House tramite Zoom: il patron Gianpaolo Pozzo, sua figlia Magda Pozzo, il dg Franco Collavino e il tecnico Luca Gotti si sono alternati, salutando e augurando buone feste. Esordisce il patron bianconero: “All’Udinese siamo sempre stati abituati al contatto con le persone che stimiamo e da cui veniamo ricambiati con azioni concrete di fiducia. Quest’anno sarebbe stato ancora più bello potervi ospitare nel nostro stadio, potervi salutare e stringervi la mano di persona e trascorrere piacevoli momenti di convivialità. Il 2020 sarà ricordato come l’anno della Pandemia, speriamo l’anno prossimo di avere tanti lieti ricordi dell’anno che ci saremo lasciati alle spalle. L’amarezza di non poter essere insieme nello stesso posto è resa ancora più fastidiosa dal fatto che la squadra ci sta dando delle soddisfazioni sul campo e piano piano sta dimostrando di meritare la fiducia di chi ha sempre creduto in questi ragazzi”.

Segue l'intervento di sua figlia, Magda Pozzo, strategic marketing coordinator del club: “La nostra mission è sempre stata quella di esser vicini concretamente ai nostri partner e soci Club House che ringraziamo per l’appoggio che ci danno nel rendere il nostro un modello di successo. Era doveroso, quindi, vivere, anche se a distanza, questo brindisi di auguri. Ci tengo a sottolineare che in questo anno abbiamo rinnovato per tre anni una partnership storica come quella con Dacia ed accolto nella nostra famiglia il Consorzio del Prosciutto di San Daniele, un’eccellenza friulana che non fa altro che testimoniare il ruolo di ambasciatori della nostra terra nel mondo che ci sentiamo cuciti addosso. Sentiamo da parte di tutti la voglia di affrontare il 2021 con rinnovato entusiasmo e con la possibilità di condividere insieme momenti di convivialità ma anche di business nel nostro stadio gioiello".

Prende la parola il direttore generale Franco Collavino: “Stiamo vivendo un buon momento sportivo, e voglio condividere con voi la parola chiave che sento costantemente pronunciare dal mister: questa parola è 'compattezza'. Compattezza è un modo per superare insieme le difficoltà agendo all’unisono, compattezza è forza, è capacità di muoverci assieme senza lasciare vuoti. E questo è ciò che abbiamo cercato di fare in questi mesi con Voi partner, sponsor, amici, e per questo vi ringraziamo per la disponibilità e per l’unità di intenti. Voglio, allora, augurare a tutti salute, sicurezza e ottimismo: quest’ultimo ci aiuterà a proseguire nei tanti momenti sfidanti che ancora ci attendono, ma soprattutto, e ci stiamo già lavorando, e a progettare un new normal, una nuova normalità che speriamo, arriverà presto”.

Chiude mister Gotti: “Lo scorso anno ho avuto modo di conoscervi in questa sede, molti di voi posso considerarli amici con cui abbiamo condiviso momenti al di fuori del campo di calcio grazie all’Udinese. Di sfondo c’è questa pandemia che ha investito tutti noi ed ha provocato conseguenze per i business di tutti voi ma sono convinto che i tempi di crisi abbiano portato delle opportunità per trovare soluzioni alternative. Io, da allenatore, parlo ai calciatori che vogliono unire il proprio brand a quello di un club solido e storico come l’Udinese. Dal punto di vista calcistico abbiamo ottenuto una buona salvezza togliendoci delle soddisfazioni. Quest’anno abbiamo avuto un inizio ad handicap ma abbiamo alzato la testa guardando avanti un passo alla volta e, nell’ultimo periodo, stiamo avendo soddisfazioni dal punto di vista dei risultati. In questo anno si sono vinte e perse partite ma molto raramente la nostra squadra è mancata dal punto di visto dell’atteggiamento. Non ci sono nostri calciatori che non sudino la maglia e non mettano il massimo impegno e questo per chi associa la propria immagine ad una squadra di calcio sia un punto di partenza non indifferente”.


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