Verona, Tudor: "Lazio forte, ma ce la giochiamo fino alla fine"

Il tecnico: "Vorrei vedere un bell'Hellas, che dimostri sul campo i progressi fatti in allenamento. Mi aspetto una prestazione importante"
Verona, Tudor: "Lazio forte, ma ce la giochiamo fino alla fine"© LAPRESSE
3 min

VERONA - "Quella di domani sarà una sfida contro una squadra di grande qualità che ha giocatori importanti e un bravo allenatore. Rispetto agli ultimi anni hanno cambiato allenatore e modulo, ma creano comunque pericoli in ogni situazione di gioco". Igor Tudor, allenatore del Verona, ha parlato così in vista del prossimo impegno di campionato, contro la Lazio: "Noi però abbiamo preparato bene la partita, sfrutteremo le nostre qualità per giocarcela fino alla fine. Mi aspetto una partita seria da parte dei miei giocatori. Sarà una bella sfida, in casa nostra, non vedo l'ora di giocare. Abbiamo lavorato bene in questi giorni, aver avuto una settimana intera a disposizione ci è servito, chi non era al meglio ha potuto lavorare sulla condizione. Domani vorrei vedere un bel Verona, che dimostri sul campo i progressi fatti in allenamento. Mi aspetto una prestazione importante, e i nostri tifosi possono darci un grande aiuto".

Le scelte verso la Lazio

"Credo che per giocare questo tipo di calcio, fatto di grande fisicità, stare bene non basti - commenta Tudor - bisogna essere sempre al top della forma. Alcuni elementi della 'rosa' già lo sono, ad altri serve ancora tempo per arrivarci, ma stiamo lavorando in questo senso. Credo di avere una buona rosa a disposizione, con elementi validi a proporre diverse soluzioni di gioco. Il calcio con cinque cambi - considera il tecnico - è cambiato: chi entra può incidere molto, e questo aspetto aiuta un allenatore nelle scelte. Tutti i miei ragazzi devono sempre tenersi pronti e sapere che sono tutti importanti. In tal senso ho avuto sempre buone risposte da chi è entrato". Per Tudor le scelte in attacco "dipendono dalle sensazioni e dal tipo di avversario. In avanti ci sono giocatori forti, sono felice di avere questa ampia possibilità di scelta. Simeone e Kalinic si sono messi in mostra, ma anche Lasagna ha fatto una bella settimana di lavoro. Caprari e Barak, poi, aggiungono gol e qualità. Penso che davanti creiamo molto, continuiamo a lavorare su quello che invece ancora ci manca, come ad esempio migliorare la fase difensiva per subire meno gol rispetto alle ultime gare. Questo è un aspetto nel quale dobbiamo crescere ancora".

I singoli

"Penso che Caprari abbia qualità e possa diventare un giocatore importante in questo campionato. Ha sempre avuto qualità, gli parlo tutti i giorni su come lavorare per migliorarsi. La crescita individuale sta nel migliorarsi negli aspetti che non ti appartengono e nel confermare le proprie qualità. Günter? Koray è uno dei giocatori più importanti di questa squadra, è molto forte. Ha commesso un errore come tutti, può capitare. Giocare 90' uomo contro uomo non è semplice. Domani sarà a disposizione e ne sono felice. Cetin? Mert ha giocato poco, ma ha qualità e margini di miglioramento. Frabotta? Sta migliorando, ma non sarà della gara: gli altri sono invece tutti a disposizione".


© RIPRODUZIONE RISERVATA