Verona, Cioffi: "Futuro Barak? E' in una zona di grigio"

Il tecnico: "Bologna? Dobbiamo ripartire dai primi 55' di Verona-Napoli, ma ci sono tantissime cose da migliorare"
Verona, Cioffi: "Futuro Barak? E' in una zona di grigio"© LaPresse
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VERONA - "Sono un allenatore a cui piace lavorare, come alla mia squadra. Dobbiamo ripartire dai primi 55' di Verona-Napoli, ma ci sono tantissime cose da migliorare. Testa bassa, su questo ho insistito con i ragazzi. Importa ciò che si può fare ora, oggi. Conta tornare a casa e sapere di aver dato tutto. A volte si interviene sulla testa, a volte sulla intensità, che non è mai mancata in allenamento. Alla base del calcio però c’è la testa, con cui il Verona ha ottenuto e otterrà risultati". Lo ha dichiarato l'allenatore del Verona, Gabriele Cioffi, in vista della gara con il Bologna: "Io vedo un gruppo che mi segue e mi rispetta. Però, sulla base di quanto di buono è stato fatto contro un Napoli ancora più forte dello scorso anno, dobbiamo trovare nuove soluzioni in questo senso. Io voglio vincere le partite. Devo però riuscire a far esprimere alla mia squadra ciò che voglio: ovvero non essere passivi, essere più aggressivi senza palla e leggere meglio le situazioni in fase di possesso. Ceccherini proverà domenica mattina: ha recuperato e si sta allenando, ma la prova vera sarà prima della partita. I sostituti sono Amione o Retsos: chi vedrò meglio giocherà. Barak? Con Simeone la scelta era fatta, era fuori: quando un giocatore è fuori, stimoli chi può sostituirlo. Antonin è in una zona di grigio: lui è un grande professionista, è arrivato un po' acciaccato, sta riprendendo condizione. A un certo punto le scelte si fanno di pancia. L'orgoglio è alla base del nostro lavoro. Assieme al senso di appartenenza è una delle componenti che dobbiamo sempre ricercare, i primi mattoncini su cui costruire. Bologna? Un avversario consolidato che negli ultimi anni ha trovato continuità, con idee chiare. Il Bologna è tosto", ha concluso Cioffi.

 


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