PISA - La rabbia e la paura sono finalmente alle spalle. Per la prima volta all'Arena Garibaldi 'conduce' Corrado e il pranzo è servito, con i tifosi del Pisa in delirio e grati a Babbo Natale per aver lasciato sotto la Torre il regalo più bello e più atteso: un futuro che sembrava potesse svanire fino a poche ore prima. E poco importa se in campo, contro lo Spezia nel "lunch match" della ventesima di B, di gol non se ne sono visti. Gli ospiti sono riusciti a scucirsi di dosso il vestito della vittima sacrificale nel giorno del banchetto nerazzurro, ma non ad andare al di là di uno 0-0 che non consente ancora loro di prendere quota nella zona playoff.
LA PARTITA - Al fischio d'inizio i padroni di casa provano a sfruttare il fattore emozionale e ad aggredire i più quotati liguri, che però non si lasciano sorprendere e cercano presto di prendere in mano il pallino del gioco. I 'Ringhio boys' così fanno quello che sanno: aspettano compatti nella propria metà campo, cercando di far valere la loro fame e la loro determinazione per colpire in contropiede. Ritmi elevati e agonismo tipico della cadetteria, ma di vere occasioni nemmeno l'ombra fino al riposo quando sul taccuino sono da segnalare solamente i gialli rimediati dagli spezzini Terzi e Signorelli e del nerazzurro Longhi. Al rientro dagli spogliatoi nessun cambio e al 5' chance per lo Spezia, con Piu che servito in profondita calcia però malamente alto da buona posizione. Un fuoco di paglia perché il copione non cambia nemmeno quando i due tecnici iniziano ad attingere dalla panchina. Intorno alla mezzora però il terzino ligure Migliore mette i brividi al portiere di casa Ujkani sfiorando l'incrocio dei pali con il mancino dalla lunga distanza. E i toscani? Soffrono e lottano come d'abitudine, ma non sembrano avere la forza di far male all'avversario. Eppure la possibilità più ghiotta capita sui piedi di Eusepi al 90', ma il centravanti cincischia e non riesce a battere a rete. Poco male. E l'Arena Garibaldi al triplice fischio può festeggiare anche uno scialbo 0-0: il Pisa è ancora vivo e ha un futuro.