Pisa-Spezia senza reti, ma le emozioni arrivano dagli spalti

Nell'anticipo della ventesima giornata di B finisce 0-0 in un'Arena Garibaldi in festa per il passaggio di proprietà del club nerazzurro. Debutto per Birindelli jr
Pisa-Spezia senza reti, ma le emozioni arrivano dagli spalti© LaPresse
Giuliano De Matteis
3 min

PISA - La rabbia e la paura sono finalmente alle spalle. Per la prima volta all'Arena Garibaldi 'conduce' Corrado e il pranzo è servito, con i tifosi del Pisa in delirio e grati a Babbo Natale per aver lasciato sotto la Torre il regalo più bello e più atteso: un futuro che sembrava potesse svanire fino a poche ore prima. E poco importa se in campo, contro lo Spezia nel "lunch match" della ventesima di B, di gol non se ne sono visti. Gli ospiti sono riusciti a scucirsi di dosso il vestito della vittima sacrificale nel giorno del banchetto nerazzurro, ma non ad andare al di là di uno 0-0 che non consente ancora loro di prendere quota nella zona playoff.

Punto prezioso invece per la squadra di Rino Gattuso, che con la crisi societaria ormai archiviata come un brutto incubo, nonostante la piena emergenza (otto assenti tra infortuni e squalifiche e il giovanissimi figlio d'arte Birindelli al debutto da titolare) muove la classifica e ora può rimettersi in marcia con più serenità sulla strada che deve portare alla salvezza.

LA PARTITA - Al fischio d'inizio i padroni di casa provano a sfruttare il fattore emozionale e ad aggredire i più quotati liguri, che però non si lasciano sorprendere e cercano presto di prendere in mano il pallino del gioco. I 'Ringhio boys' così fanno quello che sanno: aspettano compatti nella propria metà campo, cercando di far valere la loro fame e la loro determinazione per colpire in contropiede. Ritmi elevati e agonismo tipico della cadetteria, ma di vere occasioni nemmeno l'ombra fino al riposo quando sul taccuino sono da segnalare solamente i gialli rimediati dagli spezzini Terzi e Signorelli e del nerazzurro Longhi. Al rientro dagli spogliatoi nessun cambio e al 5' chance per lo Spezia, con Piu che servito in profondita calcia però malamente alto da buona posizione. Un fuoco di paglia perché il copione non cambia nemmeno quando i due tecnici iniziano ad attingere dalla panchina. Intorno alla mezzora però il terzino ligure Migliore mette i brividi al portiere di casa Ujkani sfiorando l'incrocio dei pali con il mancino dalla lunga distanza. E i toscani? Soffrono e lottano come d'abitudine, ma non sembrano avere la forza di far male all'avversario. Eppure la possibilità più ghiotta capita sui piedi di Eusepi al 90', ma il centravanti cincischia e non riesce a battere a rete. Poco male. E l'Arena Garibaldi al triplice fischio può festeggiare anche uno scialbo 0-0: il Pisa è ancora vivo e ha un futuro.

 


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