Unicusano Ternana, Bandecchi: «Calendario a 19 squadre? Gravissimo»

Il patron: «Staremo a vedere se si darà vita a quello che io ribadisco essere un comportamento più vicino alla criminalità che all'onestà»
Unicusano Ternana, Bandecchi: «Calendario a 19 squadre? Gravissimo»© LAPRESSE
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Raggiunto telefonicamente il patron della Ternana Stefano Bandecchi, rispetto alla compilazione dei calendari della serie B a 19 squadre, alle ore 19 di oggi ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Il fatto che la compilazione di questo calendario a 19 squadre, così come stabilito dalla lega avverrà oggi alle ore 19, è secondo me una ulteriore aggravante morale di quello che sta succedendo, che è gravissimo. Per l’Italia tutta, non solo per il calcio, in mano a un gruppo di persone che in questo momento si sta collocando più vicino a una attività illegale che a una legale. Questo sta accadendo nel silenzio di tutti, della Federazione, del Coni e, aggiungo, della Presidenza del Consiglio che, sovraintendendo alla attività del Coni, sarebbe dovuta intervenire su questa situazione completamente fuori da qualsiasi regola. Mi assumo in pieno – prosegue Bandecchi – la responsabilità di quello che sto dicendo. Quello che si sta perpetrando è un furto di legalità, e non solo.

Pensi al rapporto tra un semplice cittadino e le istituzioni ,un rapporto istiuzionale e di fiducia che viene completamente a mancare nel momento in cui mi viene chiesto di versare 700mila euro fondo perduto per il ripescaggio e poi le regole non vengono rispettate e i ripescaggi non fatti e chi dovrebbe invece far rispettare la legalità sta in silenzio non facendo i ripescaggi e avallndo quello che sta succedendo. Spero comunque di essere smentito dai fatti prima delle 19 di oggi.

Rispetto al silenzio ,a questo atteggiamento da ignavi non mi rimane che avere fiducia in quei magistrati che pochi giorni fa hanno ripristinato una parte di legalità. Staremo a vedere se oggi si darà vita a quello che io ribadisco essere un comportamento più vicino alla criminalità che alla onestà».


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