© LAPRESSELIVORNO - Partita frizzante e ricca di emozioni, quella dell'Armando Picchi: alla fine è il Perugia di Nesta ad avere la meglio 3-2 sul Livorno padrone di casa, che pure era andato in vantaggio. Ancora ultimi i labronici, seconda vittoria di fila per gli umbri
LA GARA - Al 9' si accende il Perugia: filtrante geniale di Verre a pescare in area Melchiorri che col sinistro prova a incrociare da posizione defilata: Mazzoni respinge col piede. Passano solo 4 minuti e il Grifone trova il vantaggio: Vido approfitta di una dormita di Dainelli e regala palla a Melchiorri il quale davanti al portiere labronico non sbaglia e porta avanti gli umbri. La partita entra nel vivo: un minuto dopo il gol ospite Raicevic di petto appoggia a Diamanti un cross dalla sinistra di Pedrelli, mancino potente del fantasista ex Brescia che costringe Gabriel al miracolo. E' proprio Alino a suonare la carica degli amaranto: prima pareggia con il piattone al 32' su assist di Agazzi, poi porta in vantaggio i padroni di casa con un rigore magistrale (fischiato per fallo di Gabriel su Agazzi).
IL SECONDO TEMPO - Nella ripresa Bianco pesca dentro l'area Melchiorri al 52' il quale al volo appoggia per Verre che da due passi realizza il goal del pari. Ad un quarto d'ora dalla fine, unìulteriore svolta: rigore per il Perugia per tocco di mano maldestro in area di Dainelli dopo un controllo sbagliato. Vido realizza senza problemi il 3-2 per gli ospiti; Mazzoni viene espulso per proteste insistite nei confronti del direttore di gara Abbattista. Espulso, sempre per proteste, anche il dirigente sportivo Igor Protti, presente in panchina. Gabriel all'89 nega con i pugni il gol su punizione a Diamanti.
LIVORNO-PERUGIA 2-3: NUMERI E STATISTICHE