Armenteros decisivo: il Benevento batte 1-0 il Perugia e mantiene la vetta

I sanniti giocano meglio nel primo tempo, quando l'attaccante segna di rapina. Tello espulso a inizio ripresa, ma gli umbri non sfruttano l'uomo in più. Rosso anche per Carraro prima del lungo recupero
Armenteros decisivo: il Benevento batte 1-0 il Perugia e mantiene la vetta© LAPRESSE
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BENEVENTO - Il super match tra il Benevento primo in classifica e il Perugia quinto ma distante solo un punto, nonché sfida tra ex campioni del mondo 2006 Pippo Inzaghi e Massimo Oddo, termina con la vittoria dei padroni di casa firmata Armenteros.

Poco Perugia, ai sanniti il pallino del gioco

La super sfida inzia subito con un episodio dubbio in area dei perugini: Carraro sbaglia il passaggio all'indietro, Armenteros prova ad anticipare Gyomber e cade in area. Le proteste della panchina e dei giocatori del Benevento non solo non convince l'arbitro a decretare il calcio di rigore, ma il ds sannita Pasquale Foggia viene anche espulso per proteste. L'evento scalda e parecchio il clima allo stadio Vigorito, nonostante la partita sia tutt'altro che entusiasmante. I padroni di casa dal quarto d'ora in poi spingono sull'acceleratore, cercando la conclusione con Viola prima ed Hetemaj poi, e al 20' sbloccano finalmente il risultato: Insigne scocca il tiro da pochi metri, Vicario para ma Armenteros come un falco arriva sulla respinta e fa 1-0. Nicolas Viola è in grande spolvero e alla mezz'ora tenta il gol direttamente da calcio d'angolo, ma la sfera termina di poco a lato dell'incrocio dei pali. Prima dell'intervallo il Perugia si rende pericoloso solo con Falzerano: Montipò fa buona guardia.

Due espulsi

Dopo che Carraro spaventa i padroni di casa con un bel tiro a giro, Tello rende difficile la vita a Pippo Inzaghi, facendosi espellere per doppia ammonizione: con l'uomo in meno, il tecnico giallorosso ridisegna la squadra, mandando in campo Improta per Armenteros, mentre il suo rivale Oddo si gioca le carte Fernandes e Dragomir (al posto di Falzerano e Kouan). La fase di equilibrio perdura fino al mezzo miracolo di Vicario, bravo a distendersi e parare il rasoterra velenoso di Insigne. Il Perugia non si rende pericoloso, non sfruttando di fatto il vantaggio concesso dalla superiorità numerica, e quando al 78' gli umbri si rifanno vedere dalle parti di Montipò, il portiere sannita fa gli straordinari, annullando il bel diagonale di Ros. La parità numerica viene ristabilita quando Carraro si fa buttare fuori all'83' per un brutto fallo su Viola: da lì inizia l'assalto finale del Perugia, che tuttavia non riesce a trovare il pareggio negli otto lunghi minuti di recupero concessi da Martinelli.

BENEVENTO-PERUGIA 1-0: NUMERI E STATISTICHE


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