La UNINT a lezione da SuperPippo

Il Benevento ha ospitato in ritiro studenti e studentesse dell'Università degli Studi Internazionali di Roma impegnati nel progetto Unintsport
La UNINT a lezione da SuperPippo© LAPRESSE
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Roma - Tra la visita di Simone Inzaghi e quella di Francesco Totti, il Benevento nella sua sette giorni romana ha avuto anche modo di aprirsi al mondo accademico, ospitando una rappresentanza dell'Università degli Studi Internazionali di Roma, con alcuni dei calciatori e delle calciatrici delle squadre di calcio a 5 dell'ateneo capitolino. I ragazzi coinvolti nel progetto Unintsport hanno assistito a una seduta di allenamento e hanno potuto scambiare qualche battuta con il tecnico Pippo Inzaghi e il capitano Christian Maggio.  Un progetto che rappresenta, come lo sport dovrebbe sempre fare, un’importante occasione per stare insieme e condividere i sani valori della vita sportiva. In particolare, questo progetto sottolinea l’importanza dello sport nelle università del nostro Paese perché, grazie a iniziative come queste, si crea la possibilità di permettere a tantissimi studenti e studentesse di crescere a livello non solo fisico, ma personale, e soprattutto consente loro di vivere in maniera differente e più divertente la quotidianità universitaria, che è fatta principalmente di giornate su libri, appunti ed esami.

Sono proprio questi i punti su cui mister Inzaghi si è soffermato quando, rispondendo alle domande dei ragazzi, ha sottolineato l’importanza di ricordarsi sempre che, seppur non giocando a calcio a livello professionistico, si sta comunque praticando uno sport dove ci deve essere una forte sinergia e coesione di gruppo tra l’allenatore e i giocatori e che deve essere praticato con consapevolezza e rispetto del proprio corpo. Accanto alle parole ispiratrici dell’ex attaccante della nostra Nazionale, gli studenti hanno potuto anche confrontarsi con capitan Maggio che, proprio in quanto capitano e leader di squadra, ha voluto sottolineare l’importanza del ruolo di chi indossa ad ogni partita la fatidica “fascia” parlandodi quanto fondamentale sia rimanere onesti e diretti nei confronti dei propri compagni che rappresentano compagni quotidiani con cui condividere la vita anche al di fuori dell’esperienza universitaria.    


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