Il Frosinone è terzo: 1-0 all'Entella. L'Ascoli torna a vincere: 3-0 al Livorno

Dionisi premia la squadra di Nesta nel big match contro i liguri. I marchigiani ritrovano i tre punti con un super Trotta dopo il filotto di sconfitte e l'esonero di Zanetti. Nelle altre sfide, il Pordenone cade in trasferta a La Spezia, mentre il Cittadella distrugge il Trapani
Il Frosinone è terzo: 1-0 all'Entella. L'Ascoli torna a vincere: 3-0 al Livorno© LAPRESSE
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ROMA - Con quattro gare giocate alle 15, la terza giornata di ritorno del campionato di Serie B si accende.

Dionisi, che perla!

Il Frosinone di Sandro Nesta è terzo, in attesa che giochi il Crotone: i ciociari piegano l'ostica Entella. Nel primo tempo Ciano si mangia un gol a porta vuota, poi nell'Entella De Luca è costretto a uscire per infortunio. Il vantaggio laziale arriva nella ripresa con un capolavoro di Dionisi: Ciano colpisce il palo col sinistro a giro, Dionisi arriva sul pallone vagante e, dal limite, scaglia un destro potentissimo: palo-gol. A 5' dal triplice fischio, Mancosu firma il gol del pareggio dell'Entella con un destro da due passi, ma si alza la bandierina, è fuorigioco. L'ultimissima chance della partita è sempre del trequartista ospite, che sfiora l'impatto di testa su un cross invitante di Coppolaro.

Trotta, debutto da sogno

L'Ascoli si sbarazza per 0-3 del Livorno, sempre più in crisi nera. Al debutto con la maglia bianconera, Marcello Trotta ubriaca Bogdan di finte e buca Plizzari col piattone: 0-1 dopo soli 7'. Il portiere livornese salva su Scamacca pochi minuti dopo. I labronici subiscono la manovra marchigiana: dopo un solo minuto della ripresa Morosini, anche lui nuovo acquisto bianconero, scarica una sassata potente che passa sotto la traversa dopo la ribattuta troppo corta di Porcino. Dopo aver amministrato la partita, l'Ascoli realizza anche il terzo sigillo: contropiede solitario di Trotta che resiste alla carica di Bogdan e buca la rete.

Matteo Ricci decisivo

Spezia-Pordenone vede prevalere alla fine i padroni di casa sulla seconda forza del campionato. Il primo tempo si chiude sullo 0-0: tanto equilibrio in campo, le occasioni più evidenti capitano a Matteo Ricci (che sfiora la traversa neroverde) e Ciurria (che costringe al miracolo Scuffet al termine di un contropiede). Nel secondo tempo lo Spezia fa vedere quanto sa essere pericoloso: Gyasi, servito da Nzola, manda alto un bocconcino prelibato. I bianconeri però il gol lo realizzano: al 69' con Matteo Ricci, che su di un errore in disimpegno di Camporese prende la mira e mette il pallone sotto al sette. La squadra di italiano riesce a difendere il vantaggio sino alla fine, peccato solo per l'espulsione evitabilissima di Maggiore che falcia Pobega con un fallaccio.

Tutto facile per il Cittadella

Il Trapani parte forte: Paleari salva su Colpani, poi il Cittadella segna con grande cinismo: Proia s'infila nelle maglie della difesa siciliana e brucia Carnesecchi al 25. Parte la ripresa e Diaw raddoppia per i veneti: Coulibaly perde palla in ripartenza e Proia parte in contropiede, servizio per Diaw e l'attaccante fa 2-0. Il terzo gol del Cittadella, quello della completa tranquillità, arriva all'87: il subentrato Pavan s'inserisce alla grande sul corss mancino di Rosafio.


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