Benevento, festa rinviata. Frosinone battuto dal Cittadella, anche Salernitana e Juve Stabia ko

La formazione di Inzaghi pareggia a Empoli, ma lo Spezia (tripletta di Galabinov) batte il Chievo e tiene ancora aperti i giochi per la promozione. Successi per Cosenza, Pisa e Venezia. Gara senza reti tra Perugia e Crotone
Benevento, festa rinviata. Frosinone battuto dal Cittadella, anche Salernitana e Juve Stabia ko© Getty Images
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ROMA - Festa promozione rinviata per il Benevento di Pippo Inzaghi che pareggia a Empoli, ma non può contare sul mancato successo di Frosinone e Spezia contemporaneamente. I ciociari finiscono ko in casa con il Cittadella, ma lo Spezia vince in rimonta sul campo del Chievo grazie a una tripletta di Galabinov, tenendo ancora aperta, soltanto per la matematica ovviamente, la lotta per il primo posto a 8 giornate dalla fine del campionato di Serie B.

Serie B, festa rinviata per il Benevento

Al Castellani il primo tempo del big match tra Empoli e Benevento si chiude senza reti, ma è giocato a buon ritmo con leggera prevalenza dell’Empoli che si fa pericoloso con le conclusioni di Tutino, Stulac e Frattesi. Il Benevento replica con i tentativi di Moncini, Sau e Insigne. Al 68’ il portiere ospite Monticò salva i suoi con una parata prodigiosa su un destro quasi perfetto di Mancuso. Il Benevento cerca il gol della vittoria, che significherebbe promozione, ma non lo trova. Il match finisce 0-0.

Allo Stirpe il Cittadella piega 2-0 il Frosinone, passando in vantaggio al 41’ con un calcio di rigore concesso per fallo di Bardi su Diaw: dal dischetto Iori non fallisce, spiazzando il portiere ciociaro. La formazione veneta raddoppia al 51’ con Luppi su spiovente di Benedetti e chiude i giochi. Finisce 2-0 per il Cittadella mentre il Frosinone scivola dal terzo al quinto posto. Il Perugia, privo del portiere titolare Vicario, pareggia 0-0 in casa con il Crotone, ritrovandosi in dieci uomini dopo soli 25 minuti per l’espulsione di Di Chiara, colpevole di qualche parola di troppo nei confronti della direzione arbitrale. Il Crotone però non riesce ad approfittarne e la gara non ha vincitori né gol. A Chiavari il primo tempo tra Entella e Salernitana si chiude sullo 0-0 con la formazione ospite che parte piano per poi mettere in difficoltà i padroni di casa. Dopo la grande parata del campano Vannucchi su Settembrini a inizio match, è il portiere Borra a salvare i liguri al 33’, su conclusione di Akpa Akpro. In apertura di ripresa l’Entella trova il gol della vittoria con l’ex romanista Mazzitelli.

Juve Stabia ko con il Livorno

Successo del Livorno, ultimo in classifica, 3-2 in casa della Juve Stabia, che chiude il primo tempo in vantaggio di un gol, segnato da Calò al 21’. Il numero 5 campano realizza con un destro beffardo su punizione, che sorprende Plizzari. Il Livorno ha un improvviso moto d’orgoglio, pareggiando al 59’ con Agazzi e passando in vantaggio, un minuto più tardi, con Marras. Al 61’ Germoni, in panchina nella Juve Stabia, viene espulso dall’arbitro Robilotta mentre all’82’ a essere cacciato dal campo è l’amaranto Porcino per un fallaccio. I padroni di casa non si fanno pregare e ne approfittano subito, pareggiando due minuti più tardi con Cissé. Subito dopo anche la Juve Stabia resta in dieci per il rosso a Ricci. Le emozioni non sono ancora finite perché, nel recupero, il Livorno trova la rete del successo con Boben. Il Chievo perde 3-1 a Verona con lo Spezia. Al Bentegodi i ritmi sono bassi per un’ora di partita. Poi, al 60’, Segre porta in vantaggio il Chievo a conclusione di un’azione di contropiede portata avanti da Vignato. Al 73’ i liguri pareggiano grazie a un velenoso calcio di punizione di Bartolomei, sfiorato da Galabinov e al 77’ passano in vantaggio con un rigore concesso per fallo di Segre su Mora: è ancora Galabinov ad andare a segno. Il tris dell’attaccante bulgaro, in contropiede, chiude i giochi all’87’.

Vincono Cosenza, Pisa e Venezia

Allo Zini il Cosenza passa in vantaggio sulla Cremonese, al 25’, con Riviere, attaccante francese che gioca nella nazionale della Martinica. Raddoppio calabrese al 48’ con un colpo di testa dell’uruguaiano Baez, Ravaglia smanaccia via il pallone quando ha già superato la linea bianca. Al 76’ il Cosenza resta in dieci per il secondo giallo a Idda che commette fallo di mano in area: Perina però para il rigore battuto da Ciofani. Finisce 2-0 per il Cosenza. Il Pisa invece batte 2-1 il Pescara, sbloccando il match al 15’ con Belli su assist di Lisi. Al 63’ il Pescara sembra compromettere l’incontro con l’espulsione di Bettella, che rimedia il secondo giallo per un intervento in ritardo su un avversario. Gli abruzzesi però riescono a pareggiare all’89’ con Clemenza, ma ci pensa Soddimo, al 94’, a dare il successo ai nerazzurri di casa. Infine il Venezia piega l'Ascoli 2-1: in laguna la formazione di casa passa in vantaggio all’8’ con Aramu per poi essere raggiunto dalla rete di Scamacca al 24’. Si va al riposo in parità. Al 66’ i padroni di casa tornano a vanti con un preciso calcio di punizione di Firenze.

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