Benevento promosso in Serie A: Sau segna, Inzaghi fa festa con il record

I sanniti vincono il derby con la Juve Stabia nonostante l’espulsione di Caldirola nel primo tempo: soltanto l’Ascoli, nel 1978, era riuscito a conquistare il salto di categoria con 7 giornate di anticipo. Frosinone ko con il Chievo, Spezia ko con il Pisa, il Cittadella rovina la serata a Cosmi e sale al secondo posto con il Crotone, Livorno nel baratro
Benevento promosso in Serie A: Sau segna, Inzaghi fa festa con il record© Getty Images for Lega Serie B
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ROMA - Il Benevento torna in Serie A. Nel 31° turno di Serie B, la formazione di Pippo Inzaghi, in inferiorità numerica dal 24’ minuto di gioco, stende 1-0 la Juve Stabia grazie al gol di Sau nella ripresa e ottiene la promozione diretta nel massimo campionato con sette giornate d’anticipo, eguagliando il record dell’Ascoli 1977/78 di Mimmo Renna. Un dominio assoluto del Benevento, capace di ottenere 76 punti in 31 giornate (una sola sconfitta) e chiudere la pratica promozione con 7 turni di anticipo dal termine della regular season. Continua, invece, la lotta avvincente per il secondo posto: il Crotone pareggia 1-1 ad Ascoli e condivide la seconda posizione a quota 52 punti con il Cittadella, che ha battuto 2-0 il Perugia in casa. Passo falso dello Spezia, che, dopo due vittorie di fila, rimedia una sconfitta casalinga con il Pisa. Ko ancora il Frosinone: a Verona finisce 2-0 per il Chievo, che conquista un buon successo in zona playoff. Vittoria importante anche del Pordenone, pareggio tra Pescara ed Empoli.

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Il trionfo del Benevento

Sotto gli occhi del sindaco Clemente Mastella il Benevento vince 1-0 il derby con la Juve Stabia e torna in Serie A, matematicamente, dopo due anni. Al Vigorito la tensione per la posta in palio evidentemente gioca un brutto scherzo a Caldirola, che lascia i padroni di casa in inferiorità numerica al 24’, facendosi espellere per qualche parola di troppo nei confronti dell’arbitro Marinelli di Tivoli. La Juve Stabia non ne approfitta più di tanto, facendosi pericolosa soltanto con un tiro cross di Elia. Nel secondo tempo il Benevento contiene le rare offensive dei ragazzi di mister Caserta, che ci prova con Calò e Forte. Inzaghi butta dentro Sau al 70’ e l’ex attaccante del Cagliari, e della stessa Juve Stabia, segna dopo un minuto, scartando il portiere Provedel. E' il gol dell'apoteosi: il Benevento torna in Serie A dopo due anni.

Frosinone ko con il Chievo

Il Chievo piega 2-0 il Frosinone a Verona: al Bentegodi il primo tempo non è ricco di emozioni, con una leggera prevalenza territoriale dei padroni di casa. Esposito impegna Bardi mentre Djordjevic e Obi non inquadrano la porta del Frosinone, da buona posizione. Nella ripresa il Chievo affonda i colpi, andando a segno con Obi al 53’ e Vignato al 55’. L’Ascoli torna a fare punti dopo quattro ko di fila, pareggiando 1-1 con il Crotone. Al Del Duca gioca meglio il Crotone nel primo tempo, andando vicino al gol con Armenteros e Messias. Soltanto contenimento per l'Ascoli che mostra difficoltà a ripartire una volta riconquistata la sfera. La superiorità territoriale calabrese si concretizza al 60’, quando Barberis va in gol con un beffardo calcio di punizione. L’Ascoli però pareggia al 78’ con l’ex Trotta e tira un sospiro di sollievo. Nel silenzio del Picco lo Spezia perde 2-1 con il Pisa. Al 26’ la formazione di casa passa in vantaggio con Gyasi su assist di Ragusa. Pareggio nerazzurro al 38’ con uno splendido colpo di testa di Marconi. L’attaccante del Pisa ribalta il risultato all’85’ con un colpo di testa, in anticipo sulla marcatura di Capradossi.

Cosmi, festa rovinata dal Cittadella di Diaw 

Il Cittadella batte 2-0 il Perugia e rovina la festa a Serse Cosmi, alla 700ª panchina da allenatore professionista. Al Tombolato i padroni di casa sbloccano la gara al 40’ con Diaw su calcio di rigore concesso per un fallo commesso dell’ex romanista Rosi. Al 55’ è ancora Rosi a causare un rigore, stavolta per un tocco di mano: Diaw dal dischetto firma il raddoppio del Cittadella. Pescara ed Empoli pareggiano 1-1: all’Adriatico parte decisamente meglio l’Empoli nel primo tempo, sfiorando il gol con Balkovec, che impegna Fiorillo. Lo stesso esterno sloveno si vede annullare un gol al 19’ per un fuorigioco di Tutino, che ostacola la visuale del portiere del Pescara. Al 64’ i toscani passano in vantaggio con Ciciretti, ma gli abruzzesi pareggiano al 77’ con un calcio di rigore di Maniero.

Livorno ko con il Venezia

Pareggio 2-2 tra Cosenza e Trapani. Al San Vito Marulla Trapani in vantaggio al 20’ con Taugourdeau su calcio di rigore. Tre minuti più tardi i padroni di casa hanno l’occasione di pareggiare, anch’essi dal dischetto, ma Carnesecchi para la conclusione debole di Bruccini. I siciliani ringraziano e raddoppiano al 37’ con Dalmonte. Il Cosenza torna in partita al 40’ con Baez e acciuffa il pareggio al 95’ con Asencio. Il Pordenone batte 2-0 l'Entella: allo Stadio Nereo Rocco di Trieste i padroni di casa sbloccano il match al 52’ con Mazzocco a conclusione di un’azione di contropiede. Raddoppio al 90’ grazie a Barison. Dopo il successo a sorpresa sul campo della Juve Stabia, il Livorno torna nel grigiore di questa stagione perdendo 2-0 in casa con il Venezia. I lagunari vanno a segno due volte già nel primo tempo, con Longo al 18’, su assist di Lollo, e con Capello al 22’, su passaggio di Maleh.


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