Il Lecce batte il Pisa e vola in testa: il Crotone va in C, Benevento ko

Lucioni e Faragò consentono a Baroni di riprendersi il comando della classifica: 2-0 al Pisa. Clamoroso ko della Cremonese che perde 3-1, giornata no anche per il Monza. Vince il Cosenza
Il Lecce batte il Pisa e vola in testa: il Crotone va in C, Benevento ko© Giovanni Evangelista-LaPresse
17 min

Il Lecce vola, la Cremonese va ko clamorosamente col Crotone (che retrocede lo stesso aritmeticamente in C) e il Monza perde terreno uscendo sconfitto dal match col Frosinone: la 36ª giornata di Serie B sorride ai salentini, che grazie al gol del capitano Lucioni e al raddoppio di Faragò si riprendono il primato in classifica battendo 2-0 il Pisa, mentre la squadra di Pecchia prende evidentemente sottogamba la "gita" in Calabria coi rossoblù quasi retrocessi già alla vigilia e vengono sonoramente sconfitti 3-1. Brutto pomeriggio anche per Stroppa, che nonostante il vantaggio iniziale va ko 4-1 contro Fabio Grosso, che conquista i tre punti ipotecando l'accesso ai playoff. Risultati che consentirebbero ai giallorossi di Baroni, in caso di altri risultati favorevoli, di poter festeggiare la promozione in A già nel prossimo match contro il Vicenza. In zona retrocessione, il Cosenza batte in rimonta 3-1 il già retrocesso Pordenone e si porta a -2 dall'Alessandria (fermata sul pari dalla Reggina) e si porta a -3 dalla Spal, che pareggia con il Brescia per 1-1 al 94'. L'Ascoli manca il primo "match ball" per i playoff matematici pareggiando 0-0 in casa contro il Cittadella, il Vicenza piega il Como per 2-0 e continua a sperare nella salvezza e infine clamoroso ko del Benevento in casa contro la Ternana per 2-1. Infine la giornata si chiude con la sconfitta del Parma per 2-1 contro il Perugia viziata da un clamoroso errore di Buffon in occasione del secondo gol. 

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Il Lecce si riprende il primato: 2-0 al Pisa, decidono Lucioni e Faragò

Il Lecce batte 2-0 il Pisa e grazie al ko della Cremonese si riprende il primato in classifica: salentini subito vicini al gol con Livieri che, con l'aiuto della traversa, si oppone al colpo di testa di Dermaku da pochi passi. Vantaggio dei giallorossi che arriva però al 18', col capitano Lucioni che sblocca il big match con un tocco di piatto su cross di Coda: è il primo gol in campionato per il cinque di Baroni. Solo un altro miracolo della ditta "Livieri e Leverbe" salva il Pisa dal doppio svantaggio: splendido l'intervento del portiere su Blin e miracoloso il salvataggio sulla linea del difensore francese sul tiro a botta sicura di Strefezza. Nel secondo tempo è ancora un colpo di testa di Dermaku a mettere i brividi alla porta dei toscani, che rispondono poco dopo con un colpo di testa di Puscas ben neutralizzato da Gabriel. Al 76' brividi per Gabriel sulla punizione di Sibilli, ma all'84' il Lecce chiude la partita: è il neo entrato Faragò con un bell'inserimento sul primo palo a trafiggere ancora Livieri: il Via del Mare può esplodere di gioia.

Lecce-Pisa 2-0, tabellino e statistiche

Cremonese, clamoroso ko: il Crotone saluta la B vincendo 3-1

Il Crotone saluta la B con una vittoria clamorosa contro la Cremonese: i rossoblù sperano in un risultato favorevole dal Marulla di Cosenza e vogliono vendere cara la pelle, giocando un primo tempo arrembante. Al 12' infatti i calabresi passano in vantaggio: Maric va via alla difesa lombarda e serve Kargbo in buona posizione: bravo l'attaccante della Sierra Leone a rientrare sul destro e battere l'incolpevole Carnesecchi. Al 38' i rossoblù raddoppiano: clamoroso errore della difesa grigiorossa, con Baez che butta il pallone nella propria porta nel tentativo di rinviare una ribattuta di Carnesecchi in uscita su Kargbo. Riusltato che, due minuti dopo, diventa clamoroso: Calapai fredda ancora la difesa lombarda con un gran destro e firma un 3-0 impensabile alla vigilia. Al 57' solo il fuorigioco di Marras salva Pecchia dallo 0-4, e al 60' Zanimacchia rende il passivo meno amaro battendo con un destro in area l'incolpevole Festa. La vittoria del Cosenza, però, vanifica il successo dei pitagorici che retrocedono aritmeticamente in C

Crotone-Cremonese 3-1, tabellino e statistiche

Il Monza perde terreno in zona promozione: 4-1 del Frosinone

Il Monza non riesce a finalizzare il vantaggio iniziale e va ko 4-1 contro il Frosinone. I brianzoli passano in vantaggio al 13': Machin manda in porta Mota Carvalho che di sinistro supera Minelli e regala il vantaggio a Stroppa. I biancorossi  mancano l'appuntamento col raddoppio prima con Sampirisi che colpisce la traversa e poi con Ciurria che viene ipnotizzato da Minelli a tu per tu. Il Frosinone risponde con Boloca, che dribbla quattro avversari ma poi non è preciso all'appuntamento col gol, tirando di poco fuori. Dieci minuti dopo Ciano è più preciso del compagno, e firma il pari con un gran sinistro dal limite dell'area. Partita che si ribalta al 40': Zerbin fa esplodere lo Stirpe, rubando palla a Donati e freddando Di Gregorio con un piatto sul secondo palo per il 2-1 dei padroni di casa. Un clamoroso errore difensivo di Barberis e Di Gregorio regala il tris a Grosso in avvio di secondo tempo: passaggio all'indietro del centrocampista che il portiere non riesce a controllare, accompagnando di fatto il pallone in rete. C'è ancora tempo per il poker dei padroni di casa, con Canotto che beffa ancora il portiere con un grandissimo gol al 91': bravo il numero 27 a firmare il suo sesto gol stagionale con un preciso destro a rientrare da fuori area. 

Frosinone-Monza 4-1, tabellino e statistiche

Cosenza, vittoria della speranza: 3-1 al Pordenone

Il Cosenza resta aggrappato con gli artigli alla serie B battendo 3-1 in rimonta il Pordenone già aritmeticamente retrocesso: al 24' Lovisa gela il Marulla col suo primo gol in B: su cross di Cambiaghi bravo il figlio del presidente friulano ad anticipare i difensori rossoblù sul primo palo e battere Matosevic. Al 33' Larrivey viene trattenuto in area da Bassoli, l'arbitro fischia il rigore: è proprio l'argentino ex Cagliari a presentarsi dal dischetto e firmare l'1-1. Al 40' il match si ribalta: è ancora Larrivey a far esplodere di gioia i tifosi calabresi col suo sesto gol in campionato: "El Bati" riceve da Caso all'altezza del dischetto e di piatto batte ancora Perisan, mandando i "Lupi" al riposo in vantaggio 2-1. Nel secondo tempo il Pordenone mette più volte i brividi alla porta del calabresi,  ma Bisoli all'82' chiude la partita: è Camporese a deviare in rete dopo la parata di Trevisan sulla punizione di Rigione. 

Cosenza-Pordenone 3-1, tabellino e statistiche

Reggina salvata da tre pali: 0-0 con l'Alessandria

La Reggina ringrazia i legni della porta di Micai e porta via un punto dal match contro l'Alessandria: dopo la traversa colpita da Di Gennaro di testa, la Reggina si ridesta e va vicina due volte al gol prima con Rivas e poi con Giraudo. L'Alessandria però ha un obiettivo chiaro, la vittoria, e al 30' colpisce un altro legno con Milanese, il cui tiro viene deviato da Crisetig. Prima del riposo, una punizione di Marconi va fuori di pochi centimetri e fa tirare un sospiro di sollievo a Micai. Nel secondo tempo Stellone prova a coprirsi e portare a casa un punto (fuori Menez e Folorunsho per Bellomo e Cortinovis) mentre l'Alessandria ci prova ancora con Lunetta ma ancora il palo priva i piemontesi del gol del vantaggio: nulla da fare per i piemontesi, finisce 0-0 e salvezza ancora tutta da conquistare. 

Alessandria-Reggina 0-0, tabellino e statistiche

Ascoli, occasione persa: col Cittadella è solo 0-0

Finisce 0-0 il match del Cino e Lillo Del Duca tra l'Ascoli di Sottil e il Cittadella di Gorini: primo tempo di marca ospite, con Branca e Baldini a tenere in costante apprensione la difesa comandata da Leali, peraltro battuto al 25' dall'ex Beretta, che insacca con un preciso colpo di testa, ma che si vede annullare la rete del vantaggio da Minelli, dopo una tanto rapida quanto scrupolosa revisione al Var, che consente al direttore di gara di pescare un fallo in area marchigiana sul cross da fermo di Donnarumma. Nella ripresa provano a cambiare registro i bianconeri, che però si accendono solamente a sprazzi seguendo le ispirazioni di Bidaoui. Per Maistro nel finale di gara la migliore occasione per i padroni di casa, sventata da un prodigioso intervento del portiere euganeo Maniero. Finisce con uno 0-0 che lascia intatte le possibilità dell'Ascoli di tornare ai play off dopo un lustro di attesa e che consente al Cittadella, che da 5 anni non resta fuori dal rush finale, di continuare comunque a sperare, nonostante il ritardo in classifica dall'ottavo posto attualmente occupato dal Frosinone. 

Ascoli-Cittadella 0-0, tabellino e statistiche

Benevento ko: la Ternana vince in rimonta

Inizia male la partita per i padroni di casa, con gli ospiti che sfiorano per due volte il vantaggio. Al 22’  Proietti approfitta di una svista della difesa giallorossa e si ritrova da solo a Paleari che si supera e spedisce in angolo. Poi al 32’ erroraccio di Vogliacco, Celli recupera e prova il tiro colpendo il palo, il pallone ritorna ancora al centrocampista che da posizione ravvicinata sbaglia tirando fuori. Il Benevento si risveglia nel finale del primo tempo, con Defendi che anticipa bene Farias al 44’ e poi un minuto dopo con il gol di Barba che sblocca la gara. Tante proteste in campo però per una spinta del difensore giallorosso a Ghiringhelli prima del tiro non sanzionata dall’arbitro. Ternana furiosa che ritorna in campo subito a caccia del pareggio che arriva già al 49’: Palumbo supera Viviani e serve un ottimo pallone per Donnarumma che da pochi passi non sbaglia. Si accende la partita con entrambe le squadre che ci credono e con tanti ribaltamenti di fronte. Col passare dei minuti cresce il Benevento che si rende molto pericoloso ma a sorpresa da una ripartenza la Ternana trova il gol del vantaggio: all'84' assist di Palumbo che sorprende Letizia, Partipilo riceve e firma il 2-1. Clamoroso al Vigorito con il Benevento che resta a 63 punti e spreca una grande occasione mentre la Ternana sale a 51 punti. 

Benevento-Ternana 1-2, tabellino e statistiche

Brescia beffato: la Spal pareggia al 94'

Rallenta anche il Brescia che a sorpresa si ferma sull'1-1 contro la Spal. Padroni di casa subito aggressivi e lanciati in avanti. Al 17’ il Brescia sfiora il vantaggio con Pinato che per allontanare la palla colpisce Meccariello e poi la traversa rischiando un clamoroso autogol. Reagisce la Spal al 22’ con Pepito Rossi che sfiora la porta con un destro al volo. L’attaccante però si ferma poco dopo per infortunio ed è costretto al cambio. Le squadre continuano a provarci ma si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-0. Risultato che resta bloccato con la Spal più pericolosa del Brescia ma che non riesce a concretizzare le occasioni create. A sbloccare la gara però nel finale è il Brescia: all'84' lancio lungo di Pajac, il nuovo entrato Tramoni supera Zanellato e poi batte Thiam. La squadra di Corini festeggia per una vittoria importantissima in ottica promozione ma al 94' arriva il clamoroso pareggio della Spal che rovina la festa al Brescia. Da calcio d'angolo ci pensa il nuovo entrato Latte Lath che firma l'1-1. La Spal si porta così a +3 sull'Alessandria in zona playout mentre rallenta il Brescia che sale a 63 punti insieme a Pisa e Benevento. 

Brescia-Spal 1-1, tabellino e statistiche

Vicenza a -2 dal Cosenza: battuto il Como

Il Vicenza piega per 2-0 il Como e continua a sperare. Sfida importante per gli ospiti per uscire dalla zona retrocessione mentre i padroni di casa sono già aritmeticamente salvi. Parte meglio il Como che al 10’ viene fermato da un super Contini bravo a respingere prima su Vignali e poi su Bellemo. Al 17’ ancora pericoloso il Como, con Parigini che colpisce la traversa. Tante occasioni per i padroni di casa ma a sorpresa a sbloccare la partita è il Vicenza: al 36’ da calcio d’angolo Brosco anticipa Varnier e di testa firma l’1-0. Nel finale il Como ci prova ma Contini si supera ancora e respinge il colpo di testa di Gliozzi. Nella ripresa è il Vicenza a spingere ancora, a caccia del colpo de ko che arriva all'82': Varnier e Vignali pasticciano, Meggiorini recupera palla e trova il gol del raddoppio. Vittoria importantissima per il Vicenza che sale così a 28 punti, a -2 dal Cosenza in zona playout. 

Como-Vicenza 0-2, tabellino e statistiche

Papera di Buffon, il Parma perde contro il Perugia

Infine la giornata di Serie B si chiude con la sconfitta del Parma in casa del Perugia per 2-1. Inizio da incubo per gli ospiti, sotto già al 5’ con Rispoli che tocca il pallone con il braccio sul cross di Lisi: l’arbitro assegna calcio di rigore, Burrai lo calcia, Buffon intuisce il lato giusto ma non ci arriva e i padroni di casa vanno in vantaggio. Poi dopo neanche due minuti Buffon si rende protagonista di una clamorosa papera, lisciando il pallone sul retropassaggio di Oosterwolde. L’ex portiere della Juventus prova a rimediare al suo errore ma Olivieri ne approfitta superandolo e realizzando il raddoppio a porta vuota. I padroni di casa continuano a spingere e sfiorano anche il tris all’11’ con la traversa colpita da Bernabé e poi al 14’ con Circati. Il Parma prova a reagire ma non riesce a rendersi pericoloso e si chiude così il primo tempo. Nella ripresa il Perugia continua a rendersi pericoloso e a sfiorare il gol ma a sorpresa arriva la reazione del Parma che al 72' riduce le distanze con il tiro al volo di Vazquez. Al 77' ancora Perugia avanti con Carretta che si divora un'occasione incredibile a porta vuota. Il Parma prova a spingere nel finale ma è tutto inutile e il Perugia sale così a 55 punti, a -3 dalla zona playoff mentre i crociati restano tredicesimi con 45 punti.

Perugia-Parma 2-1, tabellino e statistiche


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