Serie B, Spal-Benevento 1-2: Cannavaro vince la sfida con De Rossi. Ok Reggina, pari Bari e Cagliari

Prima vittoria del Campione del Mondo e Pallone d'Oro 2006 alla guida dei sanniti. Capellini e La Gumina ribaltano i ferrarese dell'ex capitano della Roma. Il Cosenza supera il Palermo 3-2, Modena e Perugia non si fanno male (1-1). Solo 0-0 al Liberati tra Ternana e Brescia
Serie B, Spal-Benevento 1-2: Cannavaro vince la sfida con De Rossi. Ok Reggina, pari Bari e Cagliari© LAPRESSE
18 min

ROMA - Fabio Cannavaro può finalmente festeggiare la sua prima vittoria alla guida del Benevento in Serie B e lo fa contro l'ex compagno in Nazionale Daniele De Rossi. I sanniti ribaltano la Spal, in vantaggio con Salvatore Esposito. In dieci per il rosso a Peda nella ripresa, i ferraresi cadono sotto i colpi di Capellini e La Gumina. La Reggina mantiene la distanza di cinque punti dal Frosinone capolista andando a vincere a Venezia (2-1). Il Bari viene fermato in casa dal Sudtirol (2-2). Pareggi anche in Cagliari-Pisa e Modena-Perugia. Il Parma liquida il Cittadella 3-1. Partita ricca di gol ed emozione in Cosenza-Palermo 3-2. Pari e sbadigli al Liberati tra Ternana e Brescia (0-0). 

Classifica Serie B

Bari-Sudtirol 2-2

La gara si accende all'8' quando i padroni di casa si rendono pericolosi con una conclusione di Salcedo sulla quale è decisiva la deviazione di Zaro. Immediata la replica del Sudtirol che all'11' colpisce il palo con un mancino scoccato dal limite da Rover. Sudtirol in vantaggio al 21': Tait insacca di testa su cross di Belardinelli, 1-0 confermato anche da un lungo controlo del Var. Ancora Belardinelli protagonista al 37', minuto del raddoppio ospite: suo il cross che Odogwu, di testa, indirizza alle spalle di Caprile. Al 43' il Bari accorcia: Bellomo da punizione mette dentro per Di Cesareche trova il colpo di testa vincente, 1-2. Nel secondo tempo ci prova Salcedo per il Bari: pallone largo di molto. All'8' occasione Sudtirol con Rover: Odogwu serve il numero 18 degli altoatesini che non inquadra la porta. Un minuto dopo ci prova Bellomo, tiro alto sopra la traversa. Al 15' ci prova ancora Salcedo, conclusione imprecisa. Il Bari colpisce anche la traversa al 18': Scheidler si gira in area e scocca un potente destro che si stampa sul montante. Il gol del pareggio dei galletti arriva al 20': Ricci crossa per Salcedo che si coordina e supera Poluzzi con uno splendido destro al volo. Nel finale Poluzzi salva in tuffo sulla girata di Antenucci. Risponde il Sudtirol con il tiro fuori di poco di Carretta

Bari-Sudtirol: tabellino e statistiche

Cagliari-Pisa 1-1

Il Pisa parte forte: al 2' Morutan serve Tramoni che sfiora il gol dell'ex, ma la sua conclusione è troppo debole per impensierire Radunovic. Ritmi alti e al 13' ancora la premiata ditta Morutan-Tramoni confeziona l'assist per Torregrossa che la mette in rete, ma è tutto annullato per offside. Pericolosissimo il Cagliari al 18' quando Lapadula, raccolto un eccellente suggerimento di Viola, colpisce male a tu per tu con il portiere Livieri, sfuma l'occasione. Nel finale, il Cagliari ci prova con Deiola il cui colpo di testa su cross di Nandez termina di poco alto. Nella ripresa il Cagliari va vicino al vantaggio con Deiola al 4': traversone di Nandez e colpo di testa del capitano rossoblù che finisce fuori da distanza ravvicinata. Passa un minuto ed è il Pisa a sbloccare il match: errore di Altare che tocca per Radunovic, Morutan anticipa il portiere rossoblù, lo salta e insacca in rete. Al 9' Cagliari ad un passo dal pareggio: corner di Viola, sul primo palo Torregrossa devia male il pallone e prende l'incrocio dei pali della propria porta. Che rischio per il numero 10 nerazzurro, autogol sfiorato. Al 22' Lapadula pareggia i conti sfruttando a dovere il gran cross di Luvumbo e anticipando Rus con un colpo di testa vincente. Al 26' grande risposta del portiere del Pisa Livieri sul tiro a botta sicura di Viola. Poco dopo ci prova Mancosu con un tentativo dai 35 metri a sorprendere Livieri: il portiere del Pisa blocca però in due tempi. Al 40' prodigioso intervento di Radunovic: il portiere del Cagliari respinge in corner lo splendido tiro al volo di Tourè su cross di Mastinu

Cagliari-Pisa: tabellino e statistiche

Cosenza-Palermo 3-2

Primo squillo all'11' quando il Cosenza si fa vivo con Florenzi che, ricevuta palla da D'Urso, dapprima s'accentra per poi tentare un destro che colpisce l'esterno della rete. Ancora Cosenza al 22', ma Rispoli non arriva di un soffio sullo splendido cross di Calò. Al 29' il Palermo perde Devetak, entra Crivello, e al 41' arriva una ghiotta occasione per il Cosenza con Rispoli che si coordina benissimo sul cross basso di D'Urso, provvidenziale la deviazione di Mateju. Si ribalta il fronte e passa il Palermo: Di Mariano serve Brunori il cui destro è vincente, 1-0. Ma in pieno recupero (46') arriva il pari: Florenzi raccoglie l'invito di Rispoli e di prima intenzione spedisce la palla in rete, 1-1. All'11 Cosenza avanti con la rete di Rigione, bravo a tramutare in rete di destro il suggerimento verticale di Voca. Pareggia subito il Palermo al 14': è ancora Brunori a insaccare la sfera in rete con un colpo di testa vincente. Al 18' occasionissima Palermo con Di Mariano che, dopo una splendida azione in solitaria, ne supera due e calcia in porta con il destro: risponde Marson con una grande parata. Subito dopo il Cosenza segna il terzo gol con il colpo di testa vincente di Larrivey su fantastico cross di D'Urso. Prova a reagire il Palermo, il tiro di Segre, tutto solo davanti alla porta, trova il grande intervento di Marson. Al 42' grande occasione per il Palermo: cross di Valente, Vido sfiora la rete di testa. Il gioco si ferma per un check del Var per presunto fallo di mano nell'area del Cosenza. Poco dopo viene ammonito Rigione per il fallo di mano commesso e viene assegnato calcio di rigore al Palermo. Per le proteste espulso Vallocchia del Cosenza dalla panchina. Al 45' si presenta dal dischetto Brunori che si fa ipnotizzare da Marson, autentico protagonista di giornata. 

Cosenza-Palermo: tabellino e statistiche

Modena-Perugia 1-1

Fasi di studio iniziali, i primi minuti trascorrono senza grandi occasioni sino al 18' quando, in area del Perugia si insinua Falcinelli che viene schermato da Casasola. Al 22' il modenese Diaw si rende protagonista di una rapidissima discesa sulla corsia destra, ma il suo cross viene controllato da un attento Curado. Ancora Diaw al 26': stavolta il suo passaggio trova Falcinelli che tenta la conclusione che si spegne a lato di poco. Al 37' Perugia in vantaggio: Casasola vola in ripartenza e tocca per Bartolomei che con un filtrante trova Di Carmine in quale batte Gagno, 0-1. Allo scadere si pareggiano i conti: Falcinelli serve Diaw in sovrapposizione che tocca per Tremolada, piattone destro e palla all'angolo, 1-1. Nel secondo tempo al 10' prova la conclusione Falcinelli: il tiro del numero 11 del Modena finisce fuori. Al 23' il tentativo in rovesciata di Kouan trova il muro di maglie gialle del Modena. Al 30' Cittadini salva i padroni di casa liberando l'area dopo un retropassaggio impreciso di Pergreffi. Nel finale spinge il Modena: conclusione di Gerli deviata da Olivieri, pallone in corner. Gli ultimi assalti del Modena trovano la fiera opposizione della retroguardia del Perugia.

Modena-Perugia: tabellino e statistiche

Parma-Cittadella 3-1

Parma in vantaggio al 17': sugli sviluppi di un calcio di punizione di Estevez c'è la torre di Valenti che appoggia per Del Prato il quale insacca di potenza sottomisura, 1-0. Al 24' il portiere del Parma Corvi rischia il patatrac facendosi quaso soffiare il pallone da Varela che però non trova il tempo per la battuta a rete. Pericoloso il Parma al 32? Inglese pesca Sohm che di prima intenzione calcia ma trova la deviazione in angolo di Perticone. Al 42' buona occasione per il Cittadella con Antonucci che di testa sugli sviluppi di un angolo manda alto. Ultimo sussulto con Inglese che trova l'opposizione con il corpo di Visentin. Il Cittadella si rende pericoloso nella ripresa: al 2' Antonucci lascia partire un diagonale potente che finisce lontano dal secondo palo. Al 7' Osorio salva tutto dopo l'uscita a vuoto di Corvi. Brividi per il Parma. Raddoppio dei ducali al 12': cross in mezzo di Sohm, Camara mette dentro il pallone. Dopo un consulto con il Var, Volpi conferma il gol. Avanti il Parma 2-0 sul Cittadella. Al 24' ci prova Varela con un tiro potente, Corvi blocca. Il Cittadella accorcia al 26' con la rete di Antonucci: il fantasista dei veneti insacca con il destro la palla spizzata da Beretta verso il secondo palo sugli sviluppi di un corner. Nel finale doppia occasione Parma con Bernabè: lo spagnolo prima manda a lato di poco con un tiro al volo su cross di Oosterwolde, poi conclude a botta sicura ma bravo Perticone a respingere in scivolata. 

Parma-Cittadella: tabellino e statistiche

Spal-Benevento 1-2

Alla Spal bastano 10 minuti per passare in vantaggio: ci pensa Esposito che si incarica della battuta di una punizione, optando per la battuta a rete, traiettoria perfetta all'incrocio dei pali e Paleari battuto, 1-0. Al 33', sugli sviluppi di una puunizione di Farias, il portiere della Spal Alfonso si lascia sfuggire la sfera e Cappellini la insacca: l'arbitro dapprima concede la marcatura, poi richiamato al Var ravvisa una spinta di Murgia in barriera, rete annullata. Nel secondo tempo la Spal è costretta a giocare in dieci dal 17': espulso Peda per un duro intervento in ritardo su Foulon. Al 29' il Benevento rimette in equilibrio la gara trovando il gol del pareggio con Capellini: tacco vincente del difensore dei sanniti dopo un disimpegno errato di Tripaldelli. Il Benevento, galvanizzato, dopo tre minuti completa la rimonta: La Gumina in area calcia con il mancino battendo Alfonso

Spal-Benevento: tabellino e statistiche

Venezia-Reggina 1-2

Al 10' passa il Venezia, con Pohjanpalo che, dopo essere andato via per vie centrali, si attesta sui 20 metri da dove lascia partire una conclusione potente che batte un Ravaglia non perfetto: 1-0. Non si placa il Venezia, che al 13' ci riprova con Crnigoj, la cui conclusione impatta sulla traversa. La Reggina riesce a rendersi pericolosa al 16', quando Canotto chiama Joronen alla deviazione sopra la traversa. Al 22' rete annullata al Venezia dopo il check del Var: Giraudo aveva toccato nella propria porta, ma c'era offside di Andersen nell'azione che che aveva portato Zampano al cross. Ancora Venezia al 31': Johnsen tenta il pallonetto su Ravaglia, ma la palla termina sul fondo. Il Venezia torna a provarci al 31' con Johnsen (pallonetto sul fondo), al 38' con Andersen (Ravaglia tocca oltre il palo) e infine con Modolo che al 39' supera Ravaglia di testa, ma Gagliolo salva tutto sulla linea. Il pareggio della Reggina arriva al 10' del secondo tempo: Majer calcia in porta, Joronen tocca il pallone sul palo, ma è Canotto a mettere dentro il più facile dei tap-in. Al 31' la Reggina ribalta il match con Hernani, bravo a sfruttare un rimpallo e freddare di piatto Joronen. Nel finale occasione Venezia: rasoterra di Pierini sugli sviluppi di un corner, reattivo Ravaglia che salva tutto dopo un'uscita a vuoto. 

Venezia-Reggina: tabellino e statistiche

Ternana-Brescia 0-0

Dopo le prime schermaglie la Ternana si fa vedere dalle parti di Andrenacci al 9': sponda di Sorensen su schema da calcio di punizione, sul secondo palo Cassata calcia di sinistro da distanza ravvicinata ma Andrenacci respinge. La Ternana è in controllo del match, i ritmi sono comunque blandi. Al 18' il Brescia batte un calcio di punizione con Bisoli: il pallone non arriva a Van de Looi, appostato sul secondo palo. Al 24' il tentativo di Palumbo direttamente da calcio di punizione termina fuori di poco. Al 30' chance per il Brescia: cross di Bisoli sul primo palo, Olzer di testa manda sulla parte alta della rete. Al 45' Ternana vicina al vantaggio: Falletti si libera al limite dell'area e calcia. Il tiro, deviato da Adorni, esce di pochi centimetri. Nella seconda frazione di gioco i ritmi rimangono bassi. Al 16' la Ternana prova a farsi vedere con Palumbo che verticalizza per Partipilo: Mangraviti interviene di testa, il pallone però rimane giocabile per Partipilo che tenta di girare verso la porta. Nulla di fatto, si rimane sullo 0-0. Al 25' il Brescia si rende pericoloso con Moreo: cross in mezzo di Huard, l'attaccante delle Rondinelle colpisce di testa ma il pallone termina fuori di poco. Dopo la girandola dei cambi la partita rimane in equilibrio al Liberati. Le Fere provano ad aumentare i giri del motore, il Brescia si difende con ordine, pronto a ripartire all'occasione giusta. Al 40' Bianchi prova il tiro dai 20 metri: pallone alto. Al terzo dei quattro minuti di recupero Moreo vince un rimpallo con Proietti e tenta la conclusione dal limite dell'area: pallone sul fondo. 

Ternana-Brescia: tabellino e statistiche 


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