Serie B, il Genoa di Gilardino batte la capolista: Frosinone ko. La Spal di De Rossi espugna Parma

Sconfitta per la squadra di Grosso che non perdeva da più di due mesi e mezzo. Il Benevento di Cannavaro impatta 1-1 in casa del Modena, colpo esterno del Sudtirol a Cittadella e del Como a Terni. Il Palermo vince il derby delle Isole contro il Cagliari
Serie B, il Genoa di Gilardino batte la capolista: Frosinone ko. La Spal di De Rossi espugna Parma© LAPRESSE
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ROMA - Tante emozioni e colpi di scena nelle partite delle 14 in serie B. Blitz della Spal di Daniele De Rossi, che espugna il Tardini di Parma per (1-0) e torna alla vittoria dopo quasi due mesi; si rilancia anche il Como che travolge al Liberati la Ternana con un netto (3-0). Bene l'Ascoli, che torna da Cosenza con i tre punti, dopo il (3-1) sui calabresi, ormai a secco di vittorie da più di un mese. Infine, continua il buon campionato del neopromosso Sudtirol, che si impone (2-0) sul campo del Cittadella. Il Palermo batte 2-1 il Cagliari nel derby delle Isole si porta a -3 dalla zona playoff. L'inarrestabile marcia del Frosinone si ferma al Ferraris. Il Genoa di Gilardino vince 1-0 e si porta a -3 dal secondo posto occupato dalla Reggina e a -6 dalla formazione di Grosso. La sconfitta per i ciociari arriva dopo ben 10 gare da imbattuti. Ultimo stop l'1 ottobre scorso in trasferta a Parma. 

Classifica Serie B

Cittadella-Sudtirol 0-2

Primo tentantivo al 6' quando Tait ci prova da fuori area, palla in angolo. Al 20' si mette decisamente in salita per il Cittadella, visto che Danzi commette fallo su Odogwu e rimedia il proprio secondo giallo, lasciando i granata in 10. Il Cittadella non sembra demordere e al 28' ha una buona occasione con la punizione di Embolo che termina alta. Il Sudtirol, un minuto dopo, passa in vantaggio; Rover per Tait che fa sponda per Nicolussi Caviglia il quale con un destro a giro dal limite batte Kastrati. Raddoppio altoatesino in pieno recupero: al 46' Odogwu parte dalla trequarti e, una volta entrato in area, batte Kastrati col mancino, 0-2. Ripresa: al 5' Odogwu anticipa Visentin ed entra in area ma Kastrati gli chiude lo specchio della porta. Al 17'  Mazzocchi va al tiro dalla distanza, la palla esce di poco. Sempre quest'ultimo costringe poco dopo Kastrati agli straordinari, con la palla che entra in porta, col gol che non viene convalidato per un tocco di braccio dell'attaccante. Il Cittadella non reagisce e i bolzanini riescono a portare a casa i tre punti.

Cittadella-Sudtirol: tabellino e statistiche

Cosenza-Ascoli 1-3

Gara che si accende subito: al 5' il Cosenza protesta per una caduta in area di Sacchi, al 6', su cross di Larrivey, Brignola impegna di testa Leali. Ascoli in vantaggio al 17': Dionisi serve Donati che si inventa un colpo di tacco che supera il portiere Marson, 0-1. Vicinissimo al pari il Cosenza al 25', quando la conclusione da punizione di Brignola impatta sulla traversa. Occasionissima Ascoli al 35' ma Collocolo, servito da solo in mezzo all'area da Falasco spedisce fuori a tu per tu col portiere di testa. Largo, al 45', il destro del cosentino Merola da ottima posizione. Nella ripresa al 21' ecco la ripartenza dell'Ascoli, con Collocolo che suggerisce per Dionisi che va col destro rasoterra, trovando però la respinta di Marson. Al 31' Cosenza pericoloso con Rispoli che stacca di testa su un cross di Rigione trovando però la gran risposta di Leali con Zilli che scheggia la traversa da posizione assai defilata. Il Cosenza le prova tutte e sfiora la rete, trovando sulla sua strada però un Leali prodigioso che salva il risultato: prima sul colpo di testa di Zilli, poi sul tap in di Larrivey ed infine su Nasti. Finita? Nemmeno per sogno, perchè l'Ascoli al 44' raddoppia con Gondo. La partita si infiamma, il Cosenza accorcia così con Nasti, ma la rete di Collocolo mette il punto esclamativo al match. L'Ascoli espugna Cosenza 3-1 e fa festa.

Cosenza-Ascoli: tabellino e statistiche

Modena-Benevento 1-1

Subito emozioni al Braglia: Cappellini stende Diaw in area, è rigore per il Modena. Se ne incarica lo stesso Diaw ma Paleari capisce tutto e devia in corner quando sul cronometro scocca l'8'. Non finisce qui, visto che al 12' il Modena sfiora nuovamente il vantaggio, ma il mancino di Tremolada si infrange sul palo. E così è il Benevento a passare in vantaggio con Acampora che al 22' si destreggia bene in area, si gira e batte Gagno, 0-1. Pari al 44': Tremolada, sulla trequarti stoppa di tacco e lancia in profondità Diaw che davanti a Paleari lo batte con un pallonetto, 1-1. Secondo tempo: Falcinelli lancia in profonditá Diaw che calcia di prima intenzione, ma Paleari con il piede respinge. All'8' girata improvvisa di Tello, palla di poco a lato. Due giri di lancette e palla di Tello per Simy che però si fa ipnotizzare da Gagno, azione comunque ferma per fuorigioco. Al Braglia termina 1-1.

Modena-Benevento: tabellino e statistiche

Parma-Spal 0-1

Buona occasione per il Parma al 16': Tutino batte dalla bandierina, Del Prato di testa sfiora il primo palo. Spal in vantaggio al 19': i ferraresi se ne vanno in ripartenza, Maistro mette in mezzo dove Rabbi, approfittando del malinteso tra Osorio e Chichizola, insacca in scivolata, 0-1. Parma pericoloso al 36' con Vazquez (su cross di Tutino): Alfonso respinge poi Tripaldelli nega a Juric il tap in. Ripresa: al 21' clamorosa occasione per la Spal. Erroraccio di Bernabè che sbaglia un retropassaggio consegnando palla a Rauti, ma Chichizola è bravo in uscita a salvare tutto. Risponde il Parma con un destro ad incrociare di Bonny parata da Alfonso. Al 43', traversone di Oosterwolde, colpo di testa di Vazquez, Alfonso è battuto, ma Esposito salva incredibilmente la palla sulla linea. Il Parma ci prova fino all'ultimo ma la palla non entra. Vince la Spal 1-0.

Parma-Spal: tabellino e statistiche

Ternana-Como 0-3

Ternana pericolosa all'11': Partipilo, dopo un gran controllo, scocca una conclusione che chiama Ghidotti a un bell'intervento. Al quarto d'ora, Como avanti: Bianco inventa un filtrante per Cutrone che, tagliata fuori la difesa avversaria, la piazza in buca d'angolo, 0-1. Immediata la replica rossoverde: ancora Partipilo al 18', solo calcio d'angolo. Como pericoloso al 34': Iannarilli respinge coi piedi il tentativo di Blanco. Non si lascia attendere la replica locale, ancora con Partipilo (servito ottimamente da Defendi), ma Ghidotti è autore di un altro intervento top. Al 42' è il Como ad essere insidioso: provvidenziale Mantovani a chiudere in scivolata sul tiro Gabrielloni a tu per tu col portiere Iannarilli. Nella ripresa avvio sprint della Ternana: grande palla di Palumbo in area per Falletti che tenta un pallonetto su Ghidotti in uscita. Il colpo non riesce e il portiere del Como s'impossessa della sfera. Brividi all'11' per gli ospiti quando Coulibaly in area si libera di Arrigoni e va al tiro, con la palla che sbatte contro il palo. Al 32' però il Como raddopia: sugli sviluppi di un corner Ambrosino calcia forte in porta, il pallone colpisce la parte bassa della traversa e supera Iannarilli. Ancora Ambrosino grande protagonista al 38' ma Iannarilli riesce a deviare in corner. In pieno recupero arriva il tris del Como: Mancuso lanciato da Arrigoni tutto solo in contropiede non perdona e batte Iannarilli. 

Ternana-Como: tabellino e statistiche

Palermo-Cagliari 2-1

Al 9' prima occasione del Cagliari: cross in mezzo di Makoumbou e colpo di testa di Pavoletti che però finisce fuori. I sardi spingono ancora e al 18' ci prova Nandez con una conclusione dal limite: palla alta. Scollinata la mezz'ora di gioco, imbucata di Kourfalidis per Lapadula che controlla e calcia. La conclusione viene sporcata favorendo l'intervento di Pigliacelli. Al 35' Nandez aggancia Stulac in area, Maresca assegna un calcio di rigore a favore del Palermo. Dagli 11 metri si presenta il solito Brunori che spiazza Radunovic e porta avanti i rosanero al Barbera. Il Cagliari non riesce a reagire al colpo e a creare pericoli nei minuti finali del primo tempo. In pieno recupero è Sala che sfiora il gol con un tiro di mancino che termina alto di poco sul secondo palo. Nella ripresa subito il raddoppio del Palermo. All'8' Segre insacca in rete con un colpo di testa direttamente dal corner battuto da Stulac. Il Cagliari sembra sfiduciato, i rosanero adesso sono in pieno controllo del match. Al 16' ci provano ancora i rosanero con Valente che, servito da Brunori, controlla e calcia in porta. Nessun problema per Radunovic che blocca a terra. Dopo la girandola dei cambi, nel finale è ancora il Palermo a farsi vedere in zona offensiva. Brunori tenta la conclusione, Radunovic para senza patemi anche grazie ad una deviazione. Al 41' Palermo ad un passo dal 3-0: Valente mette in mezzo di prima per Di Mariano che calcia a botta sicura ma Radunovic si supera e respinge. Al quinto dei 9 minuti di recupero il Cagliari accorcia le distanze: cross di Luvumbo, Pereiro spizza sul secondo palo e Pavoletti in spaccata mette dentro alle spalle di Pigliacelli. Tre minuti dopo è Di Mariano a ripartire con un'azione personale che si conclude con un tiro troppo alto. Pigliacelli all'ultimo minuto salva i suoi con uno straordinario intervento sulla conclusione di controbalzo di Carboni e mette in corner. 

Palermo-Cagliari: tabellino e statistiche

Genoa-Frosinone 1-0

Avvio intenso da parte di entrambe le squadre. All'8' è il Frosinone a rendersi pericoloso con il pallone in mezzo di Mazzitelli per Rohden che tenta la conclusione di prima intenzione: sfera alta sopra la traversa. Il Frosinone si mostra solido in fase difensiva nei primi venti minuti. Il Genoa, però, riesce mettere la palla in buca al 22': corner di Aramu per Bani che spizza per il tocco vincente sotto porta di Gudmundsson. Il Grifone si porta in vantaggio alla prima vera occasione. La squadra di Grosso cerca di reagire: al 26' Boloca entra in area e calcia da posizione defilata, nessun problema per Semper. Al 36' doppia chance per il Frosinone: Semper si fa trovare pronto sulla conclusione a giro dal limite di Insigne, la palla finisce a Garritano che calcia ma trova l'opposizione di Bani. Due minuti dopo è il Genoa a sfiorare il raddoppio con il quasi autogol di Garritano che colpisce la traversa sul corner battuto dai rossoblù. Al 45' il Genoa ringrazia Strootman che salva sulla linea sul tiro in scivolata di Boloca. Poco dopo il colpo di testa di Ravanelli da corner finisce di poco a lato. Nella ripresa al 10' Aramu prova la conclusione dal limite, Turati c'è e blocca con sicurezza. Latitano le occasioni da gol nella seconda frazione di gioco. Nel finale la punizione da posizione defilata di Aramu finisce alta sopra la traversa. Il Frosinone non riesce a pungere, il Genoa di Gilardino contiene con ordine e gestisce con sicurezza il vantaggio. Al 36' Gudmundsson crossa in mezzo con il destro e trova il colpo di testa di Puscas: para Turati. Al 43' il Genoa manca l'appuntamento con il raddoppio per un soffio: Aramu calcia dal limite ma il pallone esce di pochissimo sfiorando il palo alla destra di Turati

Genoa-Frosinone: tabellino e statistiche


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