Serie B: il sacro Var e Inzaghi l’insaziabile

Il commento sul campionato cadetto, segnato dalla fuga della squadra toscana di SuperPippo
Serie B: il sacro Var e Inzaghi l’insaziabile© LaPresse
Tullio Calzone
3 min

In attesa della nuova governance della Serie B o di un possibile commissariamento, il campionato torna prepotentemente alla ribalta in tutta la sua bellezza con un dominatore assoluto: il “sacro” VAR. Oltre al solito insaziabile Inzaghi. Infatti, a determinare sostanzialmente i risultati della sesta giornata c’è la rete assegnata al Pisa che sigilla la vittoria sul Brescia e lancia per la prima fuga la squadra di SuperPippo. Tra le urla sconsolate dell’ex Maran che neppure la spiegazione di Rocchi presente in tribuna riesce a consolare e a convincere. Questione di punti di vista. Sono addirittura 4 i gol annullati al “Barbera” per fuorigioco nella spigolosa contesa tra Palermo e Cesena che ai siciliani lascia l’amaro in bocca per l’addio a una grande bomber senza un solo gol. Lavoro, comunque, intenso in Sala VAR che contribuisce a fissare il risultato sullo 0-0 con la delusione immediata per i 23 mila accorsi sugli spalti con la speranza, quanto meno, di poter dedicare una vittoria a Totò Schillaci, il campione della gente e di irripetibili notti magiche e di un calcio che non esiste più. Resta la nostalgia per un personaggio espressione della gente ed amato visceralmente per la sua energica passione e per la sua autenticità.

Serie B, aspettando Frosinone e Bari

Sono servite due vere battaglie a Fabio Grosso e ad Andrea Sottil per avere la meglio, rispettivamente, sul Cosenza di Alvini e sul sorprendente SudTirol di Valente. Lotta fa la gara e convince la Salernitana di Martusciello in casa della Reggiana ridimensionata e costretta alle corde, ma alla fine imbattuta. Tante le azioni costruite della squadra campana, incapace tuttavia del colpo del ko. Ma anche qui i progressi registrati vanno al di là del risultato finale. Vince di forza anche il Modena di Bisoli contro una Juve Stabia in fase di assestamento e non in grado di contrastare l’ottimo momento degli emiliani. Vola Grosso in casa di uno sfortunato Cosenza che colpisce la traversa e sfiora un pari tutto sommato meritato. Oggi un incrocio batticuore si consumerà allo “Stirpe”, ma non ci sarà spazio per i ricordi: Frosinone e Bari sono impegnati in una complessa operazione di rifondazione. Vietato sbagliare. In gioco tanti ex, non solo in panchina tra due allenatori come Vincenzo Vivarini e Moreno Longo che ai calcoli preferiscono sempre giocarsela a viso aperto. Ma non proviamo a immaginare prima come finirà! 


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