Scamacca esclusivo: "Prima salvo l'Ascoli, poi penserò alla Serie A"

L'artefice della vittoria di Cosenza punta al bis venerdì contro la Salernitana: "La strada è ancora lunga: pensiamo a una partita per volta, giocando con grinta e aggressività"
Scamacca esclusivo: "Prima salvo l'Ascoli, poi penserò alla Serie A"© LAPRESSE
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ASCOLI PICENO - Gianluca Scamacca, bomber 21enne con tanto “azzurro” nel suo futuro, oggi è l’uomo dei sogni per la salvezza dell’Ascoli, a maggior ragione dopo il gol decisivo nello scontro diretto di Cosenza.

Scamacca, si riconosce in questo ruolo da protagonista?
"La squadra a Cosenza ha fatto un grande lavoro. E' stato bravo Ninkovic a farmi l’assist e io a sfruttare l’occasione, ma non dobbiamo rilassarci o cullarci sugli allori: mancano sei partite, tutte importanti. In questo momento nel gruppo-Ascoli non c’è un protagonista, ci sentiamo tutti 'operai' e sappiamo che, continuando su questa strada, potremmo conquistare qualcosa di importante diventando alla fine tutti protagonisti".

Sinceramente, il fatto di essere finito in panchina alla ripresa del campionato (tra l’altro proprio mentre il Ct Mancini tesseva le sue lodi), quanto le ha dato fastidio?
"Tutti vorrebbero giocare, è normale, soprattutto dopo uno stop di due mesi in cui la voglia di scendere in campo era ancora maggiore. Dopo la vittoria di Cosenza sono ancor più contento perché il gol è servito a conquistare i tre punti, cosa che non era accaduta a Venezia".

Nel girone di andata l’Ascoli per una giornata è stato addirittura primo in classifica da solo, che shock è stato ritrovarsi nei playout dopo il lockdown?
"La Serie B è un campionato anomalo, che non dà mai certezze e punti di riferimento, ancor meno ne dà dopo un periodo così lungo di stop. E’ stato un anno molto particolare e quindi può succedere che gli obiettivi preventivati all’inizio non abbiano trovato sempre riscontro sul campo".

Ora c’è Dionigi che ha rivitalizzato il gruppo: qual è stato il suo principale merito?
"Dionigi è entrato nel momento giusto, è un allenatore che ha tanta voglia di mettersi in gioco. E' molto grintoso, energico, un leader, si è fatto ben volere da subito e ci ha spronati molto, lo fa continuamente anche durante le partite, ci dà continue indicazioni, finisce sempre senza voce".

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