Collocolo, un tesoretto per fare grande l’Ascoli

Il centrocampista è inseguito da Sampdoria, Monza e Salernitana. Serviranno non meno di 4 milioni di euro per cedere il tarantino. Da reinvestire su Coda e Saric
Collocolo, un tesoretto per fare grande l’Ascoli© Fabio Urbini/LaPresse
Tullio Calzone
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Una crescita esponenziale sino a diventare l’oggetto di desiderio di molti club di A. Michele Collocolo, 23 anni, è divenuto velocemente grande spinto dalle ambizioni dell’Ascoli che valuta offerte, ma non è disponibile a privarsi di un calciatore moderno a cuor leggero senza averlo prima trasformato in un tesoretto per alimentare gli obiettivi del patron Massimo Pulcinelli. Si parte da una valutazione tra i 3,5 e i 4 milioni di euro, con la Salernitana al momento avanti a una nutrita concorrenza non solo per i buoni rapporti tra l’industriale leader del bricolage e Danilo Iervolino, da un anno esatto alla guida del club granata. Il centrocampista tarantino, in realtà, piace tantissimo anche alla Sampdoria che lo vede perfetto per la rivoluzione e lo svecchiamento in atto, e al Monza che insegue talenti per il format ideato da Galliani per mettere radici in massima serie. Ovviamente, anche in B le pretendenti non mancano (Palermo) e diversi responsabili dello scouting di importanti società hanno attenzionato l’ex baby del Rende cresciuto in C1 a Cosenza con Roselli e Braglia che hanno saputo coltivare la propensione da incursore e da ordinatore del gioco di Collocolo. Capace di destreggiarsi sia da mezzala che da mediano dinanzi alla difesa, il centrocampista tarantino è esploso a Cesena con Viali, l’allenatore che ha sfruttato la fisicità e la potenza dell’ex silano.

Ascoli nel destino

Assistito dalla Football Stars Agency che ha a capo l’ex calciatore Luca Ariatti, moglie ascolana e trascorsi in bianconero, Collocolo trova proprio ad Ascoli la sua grande opportunità nella scorsa stagione quando la società marchigiana, bruciando tutti, lo regala ad Andrea Sottil, il tecnico che utilizza il ragazzo a destra in un centrocampo a tre che ha sul lato opposto Dario Saric e al centro Fabrizio Caligara, compagno di reparto anche in questo campionato del cursore tarantino che concluderà la scorsa stagione con 33 presenze, 3 gol e 3 assist. Un bottino di tutto rispetto per un esordiente in una categoria così complessa e che termina ai playoff con più di un rammarico e diverse polemiche dopo la gara col Benevento. Non s’interrompe, invece, il processo di crescita di Collocolo che con Cristian Bucchi in panchina non smette di segnalarsi all’attenzione generale con prestazioni di rilievo, accompagnate già da 3 gol che sono coincisi con 3 vittorie contro Ternana, Venezia e Cosenza. Proprio la rete realizzata contro i lagunari al Sant’Elena racchiude tutte le qualità del giocatore: grinta, fisicità e tecnica. Le doti con le quali ha bruciato in fretta le tappe e ora ad attenderlo c’è la A. I 4 milioni di euro a cui Pulcinelli non intende rinunciare per privarsi della sua ultima scoperta calcistica serviranno, comunque, a rinforzare la squadra che dovrà sferrare l’assalto alla A accompagnata da un pubblico entusiasta nonostante il ko con la Reggina: la società ha riaperto una mini campagna abbonamenti per le 9 gare del girone di ritorno per accrescere gli attuali 3.912 abbonati.

Obiettivi

Per quanto riguarda il mercato, nel mirino due centrocampisti e un attaccante di peso. Massimo Coda (34) potrebbe già lasciare il Genoa e l’Ascoli si è informato e la destinazione piace al calciatore già allenato da Bucchi a Benevento. Proprio come da Inzaghi sempre nel Sannio, l’altro tecnico che stravede per il cecchino cavese e lo vorrebbe alla Reggina. Entrambe le destinazioni sono gradite al calciatore, ma bisognerà vedere se il Genoa lo lascierà partire. Ecco perché il ds Valentini valuta anche l’ex Frank Tsadjout (23) per il reparto avanzato bianconero. Mentre non è escluso che per il centrocampo possa esserci il clamoroso ritorno dal Palermo di Dario Saric ( 25) utilizzato poco da Corini nella prima parte del torneo che l’Ascoli vuole concludere alla grande anche senza il talento di Collocolo. Ma con una squadra rinforzata per la A magari col brasiliano Paulo Azzi (28), altro obiettivo dichiarato.


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