Brescia, contestazione furiosa contro Cellino: i tifosi invadono la tribuna

Finale ad alta tensione al Rigamonti, dove le Rondinelle hanno ricevuto l'ennesima sconfitta della loro stagione contro il Genoa
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Finale ad alta tensione al Rigamonti, dove il Brescia ha chiuso con una pesante, ed ennesima, sconfitta. Le Rondinelle, ko contro il Genoa per 3-0, sono ultime in classifica con una vittoria che manca da ben 16 giornate. Allo stadio è esplosa la contestazione dei tifosi, principalmente verso il presidente Massimo Cellino, creando un clima incandescente a pochi minuti dal fischio finale.

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Brescia, durissima contestazione contro Cellino

A pochi minuti dalla fine, con la partita praticamente già finita per il risultato di 3-0, la Curva Nord ha iniziato a svuotarsi. I tifosi, circa 700/800 secondo le ricostruzioni, hanno forzato il cordone degli steward per arrivare in tribuna. I tifosi hanno iniziato a cercare Cellino, già duramente contestato durante la partita con cori e striscioni. Il presidente, però, si è chiuso negli spogliatoi dello stadio, evitando la contestazione. A farne le spese sono stati i giornalisti presenti in tribuna stampa, diventati bersaglio dei tifosi e costretti a nascondersi dietro al cordone della polizia. 


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