La Gumina vuole l'Empoli per sè

L'ex palermitano non vede l'ora di recuperare il tempo perduto. La concorrenza di Mancuso è uno stimolo in più
La Gumina vuole l'Empoli per sè© Getty Images
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EMPOLI - Nino La Gumina è stato il colpo dell’estate scorsa, con una pesante etichetta sulle spalle, quella dell’acquisto più costosa della storia dell’Empoli (9 milioni). Ma le aspettative sono andate deluse, vuoi per un rendimento altalenante nella prima parte (2 gol), vuoi per la sfortuna, con ben due infortuni, uno dopo 23 giornate e l’altro l’11 marzo, lesione al legamento collaterale del ginocchio destro e stagione finita nel suo miglior momento. Tanto che Bucchi e la società lo considerano un nuovo acquisto, "un diamante grezzo da raffinare, un giocatore di grande potenzialità" per riprendere le parole del presidente azzurro Fabrizio Corsi. Il primo ad esultare quando il biondo centravanti palermitano, esploso proprio nel Palermo in serie B, ha tolto le castagne dal fuoco, realizzando il rigore del 2-1 contro la Juve Stabia e consentendo all’Empoli di conquistare la prima vittoria al debutto. Freddo e chirurgico dagli undici metri, subentrato all’11’ della ripresa al posto di Mancuso. Una rete che potrebbe dare quella spinta psicologica a La Gumina, a cui il gol in campionato mancava dal 9 dicembre col Bologna.

L’attaccante siciliano ha voglia di riscatto ed esorcizzare la sfortuna che gli ha impedito di dimostrare che quei 9 milioni di euro spesi dall’Empoli sono un investimento anche sul campo. In Coppa Italia titolare contro la Reggina, ma senza convincere. Dalla panchina con il Pescara, ma tanto fumo e poco arrosto. Poi l’ingresso con gol decisivo con la Juve Stabia che potrebbe cambiare le gerarchie in attacco. E adesso quale sarà la coppia d’attacco venerdì al Bentegodi col Chievo? Bucchi, a precisa domanda in sala stampa, ha escluso che Mancuso-La Gumina possa diventare una staffetta, almeno nel lungo periodo. Col Chievo però sì. Moreo ha convinto con la sua generosità, partecipando alla manovra e rendendosi pericoloso soprattutto nella prima frazione.

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