Empoli, contro il Benevento è la sfida di Marino

Il tecnico azzurro quando era al Frosinone perdendo contro i sanniti disse addio alla promozione diretta in A: ora prepara una gara d'assalto
Empoli, contro il Benevento è la sfida di Marino© Getty Images
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EMPOLI - Se ci sei batti un colpo... Questo vale per l'Empoli di Marino. Non poteva esserci occasione migliore (o capitare nel momento peggiore, a seconda da che parti la si guardi) per gli azzurri di trovarsi di fronte la squadra più forte del campionato. Un Benevento schiacciasassi, migliore attacco e difesa del campionato, in grado di scavare un solco imbarazzante tra sé e le inseguitrici, capace di farsi trovare sull’attenti anche dopo tre mesi di stop. Venerdì sera gli occhi del paese interessato alla serie cadetta saranno tutti puntati sul Castellani, dove, in caso di vittoria (ma le combinazioni possibili sono diverse), il Benevento festeggerebbe la promozione in A con 8 giornate di anticipo. Viste le condizioni delle due squadre, tutto lascerebbe presagire ad un epilogo scritto, con i giallorossi a festeggiare il salto di categoria lontano da casa e senza il proprio pubblico.

Benevento bestia nera di Marino

Il calcio però è strano e a volte perfido, soprattutto quando propone sfide e intrecci che meritano di essere analizzati a prescindere da un pronostico puramente tecnico-tattico. Se c’è una squadra, infatti, che nel passato recente rappresenta per Pasquale Marino una sorta di “bestia nera”, questa non è altro che il Benevento. Non parliamo però di un bilancio di precedenti particolarmente negativo, piuttosto di un paio di episodi che hanno influenzato negativamente i risultati delle squadre allenate dal tecnico. La prima riguarda proprio uno scontro diretto e risale alla stagione 2016/2017: Marino siede sulla panchina del Frosinone e il 14 maggio, penultima di ritorno, si gioca proprio Benevento-Frosinone. Un gol di Ceravolo a tempo scaduto condanna alla sconfitta (2-1) i ciociari: un ko pesante che impedirà al Frosinone di ottenere la promozione obbligandolo a passare i playoff.

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