Lecce, tutto pronto per la festa promozione: quando può arrivare

Ecco le combinazioni favorevoli. Anche la Cremonese potrebbe tagliare il traguardo promozione sabato
Lecce, tutto pronto per la festa promozione: quando può arrivare© LaPresse
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Un campionato mai così appassionante, con tante squadre che si sono alternate in testa alla classifica senza, dunque, una regina in fuga, come, negli ultimi due anni, il Benevento-2018/19 o l’Empoli-2019/20. Un torneo che, dunque, specie in testa, non è stato mai così equilibrato, ma che potrebbe, però, anche emettere con 90 minuti di anticipo entrambi i verdetti delle promozioni dirette. Se, infatti, il Lecce di Baroni ha più di un piede in serie A, anche la Cremonese di Pecchia potrebbe festeggiare la promozione diretta fin da sabato sera.

Un sabato di festa

Il Lecce è promosso con novanta minuti di anticipo se vince a Vicenza. Ai salentini potrebbe bastare anche un pareggio, ma in questo caso la conquista in anticipo della serie A dipenderebbe dal risultato delle inseguitrici: Monza-Benevento deve finire in parità e il Pisa, in casa contro il Cosenza, e il Brescia, a Cittadella, non devono vincere. Questi risultati, il pareggio del match di Monza e le mancate vittorie di Pisa e Brescia, regalerebbero la serie A al Lecce anche in caso di sconfitta al Menti. A favore della capolista c’è anche la situazione degli scontri diretti. I salentini sono in svantaggio soltanto con la Cremonese mentre dettano legge contro Monza, Pisa e anche Brescia visto che contro i lombardi ci sono stati due pareggi, ma oggi c’è un rassicurante vantaggio (+10) nella differenza reti generale. E Baroni risulta primo anche nelle classifiche avulse a tre con Monza e Benevento e con Cremonese e Monza mentre soltanto in caso di arrivo a pari punti con Pisa e Brescia non esulterebbe perché sarebbe D’Angelo a vincere la relativa classifica avulsa. La Cremonese, invece, per festeggiare in anticipo deve necessariamente battere l’Ascoli e, a quota 69, sperare anch’essa negli stessi risultati auspicati dal Lecce: pari a Monza con sia il Pisa che il Brescia all’asciutto di vittorie. Un pareggio a Pecchia certamente non basta perché almeno una tra Monza e Benevento si avvicinerebbe a portata di sorpasso.

La corsa per il quarto posto

Alle spalle delle due attuali regine ci sono quattro squadre in un punto dai 64 del Monza alle tre a quota 63: sarà, molto probabilmente, bagarre fino all’ultimo minuto anche per conquistare il terzo e il quarto posto che fanno saltare il turno preliminare dei playoff e fanno giocare in una situazione di vantaggio le semifinali. Ma queste squadre devono anche guardarsi le spalle visto che l’Ascoli è a -4 e il Frosinone è a -5. Deve stare attento specialmente il Pisa che è in vantaggio nei confronti diretti con Cremonese, Monza e Brescia, ma paga dazio, oltre che con il Benevento, anche nei confronti dell’Ascoli e del Frosinone dove D’Angelo andrà a giocare proprio all’ultima giornata. Un Frosinone che ha trovato anche una prolificità da record, con ben 8 gol in due partite: l’ultima volta nel 2014. La lotta per l’ultima posizione utile per i playoff vedrà come giudice la Ternana di Lucarelli che, infatti, dopo aver sbancato il Vigorito, avrà il sempre sentitissimo derby contro il Perugia prima di chiudere la stagione proprio ad Ascoli. 

Perugia in agguato

E se, invece, Alvini volesse fare uno scherzo a Sottil o a Grosso? A tre punti dai ciociari, contro i quali gli umbri sono in vantaggio, e in parità con l’Ascoli, ma con una migliore differenza reti generale, De Luca e compagni, con i sei punti contro Ternana e Monza, potrebbero entrare prepotentemente, dunque, in corsa per un piazzamento nella griglia-playoff.


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