Monza, Berlusconi: "Champions? Una battuta. Vogliamo fare bene in A"

Il presidente dei brianzoli intervistato da 'Quarta Repubblica' dopo la storica promozione: "Per vincere non servono degli investimenti folli sul mercato"
Monza, Berlusconi: "Champions? Una battuta. Vogliamo fare bene in A"© ANSA
4 min

MONZA - "Ogni vittoria dà una bella soddisfazione quella di ieri sera è stata una grande vittoria per una squadra di B che finalmente dopo 110 anni dalla fondazione della società è entrata e può disputare il campionato di A. Quindi dello stadio di Monza accoglieremo il Milan, l’Inter, la Juventus e la Roma, sarà una grande festa sempre". Sono queste le prime parole di Silvio Berlusconi in un’intervista con “Quarta Repubblica”, il talk show condotto da Nicola Porro in prima serata su Retequattro.

Berlusconi: "La città di Monza meritava una squadra in A"

"La Lombardia è un modello, è la regione che lavora di più e che produce di più. La stessa Monza è una provincia importante con 870mila abitanti di cui moltissimi che lavorano. Monza conta infatti come provincia 74mila imprese, si meritava anche di avere la squadra in serie A", ha aggiunto ancora Berlusconi. Infine, a proposito dei giocatori senza barba e tatuaggi tanto amati dal Cavaliere: "Barba e tatuaggi? Per qualcuno abbiamo fatto un'eccezione perché ha promesso di farlo solo se fossimo saliti in Serie A. Adesso siamo in Serie A e alcuni si dovranno tagliare la barba".

Berlusconi: "Niente spese folli sul mercato"

Se dal punto di vista dell'etichetta Berlusconi si aspetta che qualche giocatore si tagli la barba, per quanto riguarda il mercato esclude grandi colpi. "Siamo sempre riusciti a fare degli investimenti, ma non folli. Abbiamo una squadra che ha una tecnica di gioco molto efficace, che io ho suggerito. Non si deve perdere tempo in passaggi inutili nella nostra metà campo come fanno certe squadre, ho visto il Liverpool, il Real Madrid, stanno sempre a perdere tempo... Ai giocatori ieri ho detto: 'si deve sempre lanciare la palla in avanti, nell'altra metà campo, dove le nostre punte devono essere sempre pronte per scattare su ogni lancio, pronte a trovarsi soli davanti al portiere, a fare gol. Ricordatevi, tirando rasoterra, perché i palloni alti vanno spesso fuori dalla porta. E ho concluso così: 'gli avversari, lo sappiamo, sono cattivi. Ma non dovete avere paura, dovete avere anche voi il fuoco negli occhi. Oggi state scrivendo la storia, avete un solo dovere, un solo obbligo, un solo traguardo da raggiungere: dovete vincere'. Sono andati in campo e hanno vinto".

Berlusconi: "La Champions? Una battuta"

Ovviamente, ai più non è sfuggita la battuta eclatante sulla possibile vittoria di Scudetto e Champions League. A tal proposito Berlusconi ha voluto fare marcia indietro, rendendo chiari i reali obiettivi del Monza in vista della prossima stagione: "Quella della Champions l'ho detta come battuta, non è nei nostri piani. Il nostro obiettivo è quello di comportarci bene nel campionato di serie A restando nelle parti alte della classifica".

Berlusconi: "Ancelotti? L'ho tirato su bene"

Ovviamente non poteva mancare anche un pensiero su Carlo Ancelotti, fresco Campione d'Europa con il Real Madrid: "Ancelotti? L'ho tirato su bene anche lui". "Il calcio è un grande sport, c'è una grandissima partecipazione di pubblico, ieri eravamo dentro un crogiolo che non stava fermo e zitto un attimo, uno stadio che voleva la vittoria dei nostri avversari. Sono vittorie pulite, che fanno bene al cuore", ha aggiunto il 'Cavaliere'. A proposito dei festeggiamenti, Berlusconi ha rivelato un piccolo aneddoto sui suoi giocatori: "Sono andati avanti a fare inni alla promozione e altre varie cose. Per esempio, mi hanno cantato per non so quanto tempo 'presidente, c'è solo un presidente'. Tutto bello, hanno mangiato una torta preparata all'Università della Libertà (a Villa Gernetto ndr) dove soggiornano, e sono andati a dormire alle 5:30 di notte".


© RIPRODUZIONE RISERVATA