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PALERMO - Chiamato a guidare il Palermo dopo l'esonero lampo di Roberto Stellone, il neo tecnico dei siciliani Delio Rossi si appresta a vivere domani il suo secondo esordio sulla panchina rosanero, dopo l'esperienza del 2009-2011. In conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Livorno, l'allenatore riminese esordisce così: "Quarantotto ore sono poche ma ho avuto la massima disponibilità da parte di tutti i calciatori. Non posso stravolgere nulla, non sarebbe logico. Io sono a disposizione dei ragazzi. Ho una mezza idea ma la fotografia la darà la partita. Sarà una gara importante quella di domani”. I labronici gareggeranno per la salvezza: "Contro il Livorno voglio vedere una squadra logica, che abbia senso di appartenenza. L’errore ci può stare ma voglio vedere unità di intenti. Molti calciatori che ho trovato vogliono un futuro al Palermo. Adesso sarà importante fare il nostro dovere".
UN NORMALIZZATORE - Delio Rossi commenta poi la seduta di allenamento di ieri: "Sapevo che il pubblico avrebbe risposto bene. Volevo fare vedere ai ragazzi cosa significa essere stimati da questo pubblico. La gente di Palermo può dare tanto". Sul suo ruolo: "Devo fare il normalizzatore. Sarà importante giocare con la testa libera. Tatticamente non voglio stravolgere la squadra. Ho bisogno di avere delle risposte anche della partita di domani Non si deve avere paura quando si gioca a calcio. Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità. L’importante è sempre dare il massimo. Voglio che il gruppo dimostri di essere squadra". Sulla collocazione tattica di Trajkovski: "E' un giocatore di qualità. Penso possa essere un attaccante esterno. Per le caratteristiche che ha può ricoprire più ruoli”. Delio Rossi conclude così: "Il Palermo mi ha chiamato e non me la sono sentita di dire di no. Non ho fatto così tante valutazioni”.