Nuovo Palermo, vecchie ambizioni

Da Nestorovski a Puscas, i big sono sul mercato. Ma in caso di riconferma contratti da rivedere e spalmare
Nuovo Palermo, vecchie ambizioni© LAPRESSE
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PALERMO - Quattro giocatori in scadenza, due in prestito secco, gli altri legati alla società da contratti decisamente pesanti. La ricostruzione tecnica del Palermo non sarà per nulla agevole, partendo dal presupposto che la parola d'ordine della nuova proprietà sarà risparmio. Il Palermo odierno ha concluso un ciclo: al di là dei discorsi economici l'idea di fondo è quella di operare un profondo rinnovamento. Scendiamo nel dettaglio: quattro giocatori sono a scadenza di contratto al prossimo 30 giugno, l'accordo tacito di rinnovo che li ha tenuti concentrati sino alla fine valeva solo in caso di promozione in serie A. Rispoli, Jajalo ed Aleesami andranno via, fra l'altro favoriti dall'essere svincolati e dunque appetibili sul mercato imminente. Il portiere Pomini, sia per il ruolo che per l'età, è invece uno di quelli da cui si potrebbe ripartire. Molto difficile anche la permanenza di Haas e Falletti, che erano in prestito e torneranno rispettimavente ad Atalanta e Bologna; anche per loro il direttore sportivo Rino Foschi avrebbe fatto un tentativo solo in caso di categoria superiore.

Quasi tutti gli altri contratti della rosa attuale scadranno nel 2020, e in alcuni casi riguardano gli elementi più rappresentativi della squadra rosanero, legati tuttavia da ingaggi ritenuti insostenibili dalla nuova società che ovrà assolutamente far quadrare i conti. Rajkovic è il caso più eclatante (oltre 600.000 euro all'anno d’ingaggio), seguito a ruota da Nestorovski. Cederli a condizioni favorevoli al Palermo sarà problematico, è molto più probabile che troveranno una squadra all'estero piuttosto che in Italia. Prolungare o spalmare il contratto non sembra nelle intenzioni della nuova dirigenza, se si decide di non puntare più su di loro bisognerà trovare un accordo con eventuale rescissione e una relativa buona uscita.

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