Rebus Palermo, la crisi è a un passo dalla svolta: Dionisi e De Sanctis in bilico

Il City pensa a un’altra rivoluzione dopo il pesante ko di Cittadella. Diesse e tecnico verso l’addio
Rebus Palermo, la crisi è a un passo dalla svolta: Dionisi e De Sanctis in bilico© LAPRESSE
Antonio La Rosa
4 min

PALERMO - Soffiano venti di rivoluzione. Il “taglio” sia del ds Morgan De Sanctis che del tecnico Alessio Dionisi è uno scenario molto probabile. Le riflessioni del City Group, intenzionato ad intervenire dopo la sconfitta dei rosanero a Cittadella, sono continuate anche a Capodanno. E anche se la conferma del direttore sportivo e dell’allenatore rientra al momento tra le opzioni da non escludere, è davvero molto difficile immaginare che alla ripresa delle attività si opti per il mantenimento dello status quo. Uno tra De Sanctis e Dionisi verrà sollevato dall’incarico e, appunto, anche l’addio di entrambi è un’ipotesi concreta. Non ci sono, anche per ragioni ambientali, i presupposti per andare avanti con questi due profili. 

Palermo, De Sanctis bocciato

De Sanctis, già “esonerato” dalla piazza come dimostra lo striscione “Mercato sbagliato, De Sanctis bocciato” esposto nei giorni scorsi all’esterno dello stadio, non sembra essere perfettamente sintonizzato sulle frequenze della proprietà. E Dionisi, inchiodato dai risultati, nonostante l’impegno profuso non è riuscito a trovare le soluzioni necessarie per risolvere i problemi della squadra. 

Palermo, possibili scenari

Cosa succederà? Tra oggi e domani molto probabilmente ci saranno novità importanti. Via De Sanctis e Dionisi o, comunque, uno dei due. E se dovesse esserci un “taglio a metà” è più probabile che a fare le valigie sia De Sanctis. Il tecnico, a quel punto, avrebbe ancora dei bonus a sua disposizione da giocarsi con un nuovo ds con il quale condividere, con input diversi da quelli di prima, la “scommessa” di rinforzare la squadra durante questa sessione di mercato. Anche Dionisi, in ogni caso, sembra giunto al capolinea. La società sembra orientata a cambiare guida tecnica e puntare su un allenatore (quello di Alberto Aquilani è un profilo che si sposa con la filosofia del City Group e anche Rolando Maran è un’opzione da non scartare) che possa portare idee nuove. La certezza, in attesa di una schiarita, è che il City Group, che è abituato a decidere con calma, deve fare adesso scelte molto delicate. Ds e allenatore (prima andrebbe preso il direttore sportivo che dovrebbe avere voce in capitolo sulla scelta del tecnico) sono figure centrali. Anche in relazione a questa finestra di mercato.

Palermo, nodi da sciogliere

E a questo proposito il Palermo deve fare i conti con altri due problemi e cioè gli stop forzati di Desplanches e Di Mariano alle prese con due infortuni (rispettivamente un problema muscolare e un’infiammazione a un ginocchio) che non sembrano di lieve entità. Il club, se fosse confermata la serietà degli infortuni, dovrà dunque acquistare un portiere (Devis Vasquez dell’Empoli ma di proprietà del Milan è una possibilità) e valutare, alla luce anche della quasi certa cessione in prestito di Appuah, se prendere un altro esterno offensivo.


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