Cambi decisivi
Quanto all'ingresso di Vasic sulla fascia destra in copertura, che ha sorpreso molti (c'erano nel ruolo anche Diakitè e Di Mariano), era una mossa su cui il tecnico aveva lavorato per l'intera settimana, provando il serbo come vice Pierozzi, e preferendo un giocatore fisico e di gamba in quel frangente di partita combattuto. Stavolta è filato tutto liscio: segnali incoraggianti sul piano della capacità di gestire le partite e soprattutto i finali, sempre delicati per i rosanero.
Attento a se stesso
Il Palermo adesso dovrà però superare l'esame forse più difficile: quello dell'affidabilità. La discontinuità è stata la cifra di tutto il campionato, e non deve illudere il fatto di poter giocare 3 gare al Barbera con avversarie di seconda fascia e quasi salve. Già nel recente passato i rosa sono scivolati su quelle che apparivano partite facili, per questo Dionisi chiama all'unità in vista dei play off. Si rigioca appena dopodomani col SudTirol, i tempi di recupero sono brevissimi e qualche rotazione potrebbe essere obbligata.