Ceter vuole guarire il Pescara: "Il gruppo è unito, risaliremo"

L'attaccante colombiano, che si racconta in esclusiva, è stato decisivo con la sua doppietta per dare a Oddo la prima vittoria in B: "Era fondamentale sbloccarci e ci siamo riusciti, ora la sosta non può farci che bene"
Ceter vuole guarire il Pescara: "Il gruppo è unito, risaliremo"© LAPRESSE
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PESCARA - Ci aveva provato con poca fortuna a Lecce, prima di trovare una splendida doppietta nella vittoriosa gara con il Cittadella. Damir Ceter, l’attaccante colombiano 23enne del Pescara non può che essere il giocatore simbolo della rinascita biancazzurra. La doppietta messa a segno domenica scorsa all’Adriatico ha permesso alla formazione guidata da Massimo Oddo di centrare la prima vittoria della stagione e interrompere una serie negativa che iniziava a preoccupare ambiente e società. Nella gara della svolta e del dentro o fuori Ceter, nativo di Buenaventura, è riuscito a rispondere presente, offrendo una prestazione sontuosa.

Damir, due gol contro il Cittadella per iniziare un nuovo percorso?
«Siamo contenti di aver vinto la prima partita. Al di là dei miei gol, era importante sbloccarci e alla fine possiamo dire di essere riusciti a ottenere quello che volevamo».

Quale è la strada giusta per risalire la classifica?
«Quella intrapresa domenica scorsa. Contro il Cittadella si è visto il vero Pescara, una squadra che non molla mai. Non abbiamo concesso mai neanche un centimetro. Spero che si possa riuscire ad avere sempre la stessa testa».

Ceter è arrivato in Abruzzo nell’ambito del trasferimento del difensore Gabriele Zappa al Cagliari. Come è nata questa trattativa?
«Dopo la stagione al Chievo e il ritorno in Sardegna, ho parlato con il mio procuratore e, una volta venuta fuori l’opportunità di arrivare in Abruzzo abbiamo pensato che potesse essere la soluzione migliore anche perché a Pescara tanti attaccanti avevano fatto bene con questa maglia».

Ora c’è la sosta e fra dieci giorni la partita contro la Spal a Ferrara dell’ex Marino. Un impegno difficile o un’occasione?
«La sosta ci permette di recuperare qualche compagno e chi non è stato ultimamente benissimo. In questo campionato non esistono gare semplici, ma noi dovremo mettere in campo la stessa grinta vista con il Cittadella e nel secondo tempo di Lecce. Vogliamo dimostrare di essere una squadra all’altezza di questa categoria».

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