La Reggiana non si è presentata alla partita con la Salernitana

La squadra di Alvini è  un focolaio di covid: ben 29 contagiati. L'arbitro Marchetti attende i canonici 45 minuti, ora la palla passa alla giustizia sportiva
La Reggiana non si è presentata alla partita con la Salernitana© LAPRESSE
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REGGIO EMILIA - La Reggiana non scenderà in campo oggi alle 16 contro la Salernitana: troppi i 29 assenti causa coronavirus per permettere alla squadra di Alvini di affrontare la trasferta campana. Il club neopromosso inoltre, avendo già chiesto il rinvio del match col Cittadella alla quinta giornata di campionato, rischia il 3-0 a tavolino. Ecco il comunicato del club amaranto: "Il club granata comunica che la Prima Squadra non scenderà in campo per causa di forza maggiore nella gara Salernitana – Reggiana in seguito all’emergenza sanitaria che ha colpito il gruppo negli ultimi giorni, avendo ancora riscontrato negli accertamenti medici di ieri 18 casi di positività al Covid-19 tra i calciatori e 5 tra i componenti dello staff. Sono in atto e proseguiranno nelle prossime ore su tutti i tesserati i test previsti dai protocolli del Ministero della Sanità e della FIGC, al fine del pronto recupero di uno stato di salute idoneo che permetta al gruppo di affrontare gli imminenti impegni sportivi ufficiali".

Aggiornamento

La Salernitana, assieme all'arbitro Marchetti di Ostia hanno atteso, come da regolamento, 45 minuti dopo le 16, orario previsto per il calcio d'inizio, per certificare l'assenza della squadra ospite. La Reggiana aveva già fatto pervenire la propria indisponibilità a partecipare alla gara a motivo dei contagi Covid: terminato il tempo d'attesa di 45 minuti prima di concludere il match: esito probabile il 3-0 a tavolino per la Salernitana. Tuttavia la Reggiana avrebbe inviato una Pec in Lega, con in allegato biglietti del treno, ricevute dell'albergo prenotato e tutti i dettagli per l'organizzazione della trasferta. A questi anche il provvedimento emesso dalla responsabile sanitaria dell'ASL di Reggio Emilia di divieto tassativo di muovere la squadra dall'isolamento. Il tutto potrebbe cambiare le carte in tavola.


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