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Uno dei due anticipi di Serie B del venerdì, oltre a Venezia-Monza delle 19, è Chievo-Reggina (fischio d’inizio ore 21). Un match che manca in assoluto da 6 anni (Coppa Italia), in Serie A da 12 e in Serie B addirittura dalla stagione 1998-1999, quando i veneti travolsero 3-0 gli amaranto a sette giornate dal termine e causarono il clamoroso e improvviso esonero di Gustinetti, a cui subentrò Bolchi che trascinò gli amaranto alla prima storia promozione in Serie A. Per il club dello Stretto, storicamente, il Bentegodi (sponda Chievo) non è dunque “fortunato”, considerando i precedenti in ogni competizione. L’unica vittoria è targata Lucioni, nel 2012, in Coppa Italia.
Ma Chievo-Reggina non è solo questo. Chievo-Reggina è anche Alfredo Aglietti contro Mimmo Toscano, i due allenatori che 25 anni fa regalavano agli amaranto – ma in campo – una promozione in B e una successiva salvezza sofferta in cadetteria nella stagione successiva. Uno (Toscano) dispensava assist, l’altro (Aglietti) la buttava dentro. “Toscano è stato il mio ‘spacciatore’ di assist preferito” ha detto Aglietti nella conferenza stampa della vigilia. I due però non si potranno abbracciare perché il tecnico amaranto è squalificato, dopo il rosso ricevuto nell’ultimo match contro il Brescia, e non siederà in panchina.
Capitolo indisponibili. Menez non recupera, anche se è quasi pronto ad essere reintegrato in gruppo, mentre Faty, Charpentier e Rossi restano ancora fuori. In base alla probabile formazione, Toscano si porta ancora con sé qualche dubbio, almeno uno per reparto. Davanti scalpita Lafferty per affiancare Bellomo, ma non sono escluse sorprese.