Reggina, dopo la scossa Baroni con la Cremonese si cerca la continuità

Quarta partita per la Reggina della gestione Baroni, che cerca continuità nello scontro diretto interno contro la Cremonese dopo aver ottenuto la prima vittoria esterna
Reggina, dopo la scossa Baroni con la Cremonese si cerca la continuità© LAPRESSE
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Sulla strada della continuità. Dopo aver viaggiato avanti e indietro tra Veneto e Reggio Emilia nelle ultime due settimane, ora la Reggina cerca stabilità. Si torna al Granillo, dopo la prima vittoria esterna stagionale e la prima della gestione Baroni, tecnico subentrato a Toscano qualche settimana fa e che aveva come primo compito quello di dare una scossa all’ambiente.

C’è riuscito. Anzi, forse, è andato anche oltre. Ha riportato serenità, ordine e risultati. Forse, però, perché è presto per sbilanciarsi e due partite non sono di certo attendibili. Lo scontro diretto interno contro la Cremonese, però, può significare tanto, anche per chiudere l’anno in maniera più tranquilla.

Insomma, fatto 30, ora la squadra amaranto faccia 31. La prima parte del 2020, pur iniziata con una sconfitta, era proseguita grossomodo sulla falsariga dell’anno precedente. Poi lo stop a marzo e la grande notizia di giugno. L’ultima parte dell’anno, però, ha messo in evidenza tantissime difficoltà. Chiudere bene, giocando poi ad Ascoli prima della breve sosta e della riapertura del mercato, potrebbe cambiare anche le sorti della stagione.

Baroni, intanto, domani giocherà ancora una volta nell’emergenza. Stavropoulos è squalificato (lo sostituirà Cionek), Denis è l’unico recuperabile tra gli infortunati, seppur parzialmente. Si dovrebbe vedere nuovamente il mobile e rapido Rivas come prima punta, con il grande lavoro svolto dal centrocampo.

 


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