© LAPRESSEROMA - Per la partita fra Salernitana e Pordenone non è stato necessario l'intervento della task force anti-match fixing del Ministero del'Interno. I bookmakers, infatti, non hanno rilevato nessun flusso anomalo di scommesse sulla gara. Il testa a testa di Serie B del 4 gennaio ha sollevato un grande polverone dopo la sconfitta per 0-2 della squadra di Castori e il successivo comunicato della società granata, preoccupata per possibili anomalie sulle scommesse effettuate sull’incontro. Secondo quanto apprende Agipronews, i timori in questione erano infondati e non hanno trovato riscontro nei flussi di gioco registrati dai maggiori bookmaker italiani: la quota della Salernitana è in effetti salita, mentre è scesa quella del Pordenone, ma secondo gli operatori tali oscillazioni rientrano nella normalità del mercato. Anche la raccolta complessiva sull’incontro risulta adeguata alla media delle partite di Serie B. In caso di sospette anomalie, uno dei primi segnali è proprio il volume eccessivo al richiamo dell’evento, prevalentemente concentrato in un arco di tempo molto breve e focalizzato su esiti precisi.