Venezia, Fiordilino: "Se si riprende serve la stessa mentalità di prima"

Il centrocampista lagunare: "Ci mancano 3/4 punti, che avrebbero potuto dare la svolta alla nostra stagione, perchè ce la siamo sempre giocata con tutti. Quarantena? E' stata molto difficile, ha diviso la mia famiglia"
Venezia, Fiordilino: "Se si riprende serve la stessa mentalità di prima"© LAPRESSE
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VENEZIA - Luca Fiordilino, perno del centrocampo del Venezia, ha raccontato al sito ufficiale del club veneto la nostalgia per il campionato di Serie B, interrotto a causa del Coronavirus: "In un momento come questo, con il virus ancora ben presente, è difficile pensare ad una ripartenza del campionato. Penso che nel corso della prossima settimana si possa capire qualcosa di più, quindi siamo in attesa di conoscere le indicazioni che ci verranno date. Noi ci siamo sempre allenati in videochiamata con lo staff del club, senza mai mollare da un punto di vista mentale perchè se si dovesse ripartire dovremo subito andare a mille all’ora. Certo, allenarsi a casa non può essere come allenarsi al campo perchè non puoi farlo con la palla; ci vorrà tempo per ritrovare il ritmo partita, almeno 3/4 settimane”. L'ex Palermo racconta la quarantena: “Abbiamo trascorso tutti due mesi molto difficili, tante famiglie si sono trovate in difficoltà; personalmente, non è stato semplice attraversare un periodo così lungo lontano dai miei familiari, che sono a Palermo, da mio fratello, che si trova in Francia e dai genitori della mia ragazza, che sono in Germania. Il mio pensiero è stato spesso rivolto a loro, perchè questo virus ci ha divisi".

Il ragazzo prende poi un tema più allegro, ossia le sue prestazioni in cadetteria quest'anno: "Sono soddisfatto di quello che ho fatto durante la stagione; la squadra ha sempre espresso un buon calcio, manifestando una propria precisa identità di gioco. Ci mancano 3/4 punti, che avrebbero potuto dare la svolta alla nostra stagione, perchè ce la siamo sempre giocata con tutti. Se si dovesse ripartire, dovremo farlo con la stessa mentalità di prima, portando avanti il lavoro fatto in questi mesi”. Fiordilino chiude parlando della positività al Covid-19 di Antonio Junior Vacca: “Ci siamo un po' spaventati, perchè la squadra è come una famiglia, passiamo tanto tempo insieme. Fortunatamente ora sta bene: io ed Antonio abbiamo un bel rapporto ed il mio pensiero è stato da subito per la sua famiglia. In questi giorni sono emerse positività al virus in altre squadre, non nego che ci sia un po' di timore a ritornare in campo”.


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