Hahn, 6 gol in Bundesliga per far sognare l’Augsburg

Centrocampista di fascia destra, 23 anni, passaporto tedesco: è stato protagonista in campionato anche nell’ultimo turno contro i vice- campioni d’Europa del Borussia Dortmund (2-2). E’ il pezzo pregiato dell’Augsburg, che nel 2006 giocava nella “Regionalliga Sud” (l’equivalente della nostra serie D) e ora è nono in Bundesliga
Stefano Chioffi
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ROMA - Dalla categoria dilettanti alla Bundesliga: l’Augsburg è la squadra proletaria del calcio tedesco, che nell’ultimo anno ha fatto il giro del mondo grazie alle imprese del Bayern Monaco. Ha preso l’ascensore e nel giro di sette anni ha piantato le tende nel massimo campionato. Promosso in Bundesliga per la prima volta nel 2011, l’Augsburg sta sfidando per la terza stagione consecutiva campioni come Robben e Lewandowski. Nel 2006 era iscritto alla “Regionalliga Sud”, l’equivalente della nostra serie D. Un miracolo sportivo che in Germania si è meritato la simpatia degli appassionati. Nel 2012 l’Augsburg si è salvato chiudendo in classifica al quattordicesimo posto, mentre nello scorso torneo è arrivato quindicesimo.

IL RECORD - Guidato in panchina dal tecnico più giovane della Bundesliga, Markus Weinzierl, trentanove anni (il più esperto è l’olandese Bert Van Marwijk, 61, dell’Amburgo), l’Augsburg ha ricominciato il 2014 da protagonista, bloccando in trasferta (2-2) il Borussia Dortmund, finalista nella scorsa edizione della Champions. Nelle ultime otto giornate di campionato ha perso soltanto una volta (0-3 contro il Bayern Monaco). E’ una delle squadre più in forma della Bundesliga: quattro vittorie e tre pareggi. Quindici punti che stanno facendo respirare una bella aria all’Augsburg, che è nono a quota 25. A parte i marziani del Bayern, che hanno centrato sul campo del Borussia Moenchenglabach la nona vittoria di fila, il gruppo di Weinzierl detiene la più lunga striscia di imbattibilità: nelle ultime sei partite ha raccolto dodici punti.

LA TATTICA - Ex difensore-centrocampista del Bayern Monaco tra il 1995 e il 1999, Markus Wienzierl era stato per due anni è stato anche alle dipendenze di Giovanni Trapattoni. Ha iniziato la carriera da tecnico nello Jahn Regensburg, serie C tedesca, prima di essere chiamato nel 2012 dall’Augbusrg, che gioca in uno stadio, “SGL Arena”, in grado di ospitare circa ventottomila spettatori. I colori del club sono il verde, il rosso e il bianco. Il 1907 è l’anno della sua fondazione. Wienzierl è l’allenatore emergente in Bundesliga: viene apprezzato anche per la sua capacità di cambiare spesso modulo. Ha adottato spesso il 4-4-2, ma a volte si è affidato al 4-2-3-1 e al 4-1-4-1. E’ riuscito a dare equilibrio all’Augsburg, che ha deciso di portare avanti con Wienzierl un progetto a lunga scadenza. L’obiettivo è quello di dare continuità a questo processo di crescita, centrando la salvezza senza affanni, e di valorizzare qualche giovane.

CLASSE 1990 - Le stelle dell’Augsburg sono il centravanti Raul Bobadilla, ventisei anni, argentino con passaporto paraguaiano, ex Basilea, rientrato alla fine di novembre dopo una lesione al legamento collaterale del ginocchio, e la mezzala Halil Altintop, classe 1982, che ha giocato a lungo nel Kaiserslautern e nell’Eintracht Francoforte. Il portiere di riserva è Alexander Manninger, trentasei anni, che in Italia ha indossato le maglie della Fiorentina, del Torino, del Bologna, del Brescia, del Siena e della Juventus. Gente esperta e baby di valore, proprio come André Hahn, classe 1990, un centrocampista di fascia con spiccate caratteristiche offensive. Ha già segnato sei gol in diciassette gare di campionato. Nel 4-2-3-1 di Wienzierl trova spazio quasi sempre sulla fascia destra: lavora con profitto sulla sua corsia, aiuta Bobadilla e si sacrifica in fase di filtro. E’ molto disciplinato a livello tattico. E’ alto un metro e 85, è nato a Otterndorf il 13 agosto del 1990, è ambidestro, ha firmato tre assist in questo campionato. Gioca con il numero 28 e ha un contratto per altri due anni e mezzo, fino al 2016. E’ cresciuto nel vivaio dell’Amburgo, ha fatto esperienze nell’Oberneuland, nel Koblenz e nei Kickers Offenbach. E’ stato ingaggiato dall’Augsburg nel mese di gennaio del 2013. Il 27 settembre ha festeggiato il suo primo gol in Bundesliga contro il Borussia Moenchengladbach, poi si è ripetuto nella sfida con il Bayer Leverkusen e ha realizzato due doppiette (al Mainz e all’Eintracht Braunschweig). E’ stato decisivo anche nell’ultimo impegno con il Borussia Dortmund. Ha provocato l’autorete di Sven Bender e ha mandato a segno l’attaccante Dong-Won Ji, nato nella Corea del Sud, classe 1991, appena arrivato dal Sunderland e autore del 2-2 al suo debutto in Bundesliga contro la squadra di Jurgen Klopp.

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