Ecco Anderson Talisca: è un Benfica brasiliano

Mezzala, vent’anni, arriva dal Bahia e il suo cartellino è costato quattro milioni di euro: il Benfica, travolto da una grave crisi finanziaria (ha un’esposizione di duecento milioni di euro), riparte da uno dei giovani più interessanti del Sudamerica. Con Anderson Talisca è salito a dieci il numero dei brasiliani presenti nella squadra allenata da Jorge Jesus.
Stefano Chioffi
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ROMA - La tempesta finanziaria che ha travolto in Portogallo il Banco Espirito Santo si sta riflettendo anche sui conti del Benfica, costretto a ripianare con urgenza un’esposizione di duecento milioni di euro. Il fondatore dell’istituto di credito di Lisbona, Ricardo Salgado, è stato arrestato nelle scorse settimane con l’accusa di riciclaggio ed evasione fiscale. Uno scandalo che provocato di riflesso la crisi economica del Benfica: la banca è stata commissariata e il club ha perso ogni copertura, ecco perché il presidente Luis Filipe Vieira è stato costretto a cedere sul mercato quasi tutti i pezzi pregiati. Markovic è andato al Liverpool, Oblak è stato preso dall’Atletico Madrid per sostituire Courtois, anche Siqueira ha raggiunto Simeone per tamponare la partenza di Filipe Luis, Rodrigo e André Gomes sono passati al Valencia, Garay si è trasferito allo Zenit di Villas Boas e Cardozo ha firmato con il Trabzonspor. In totale, finora, sono entrati nelle casse quasi settantaquattro milioni di euro.

 

L’ASTA - Non è finita, però. I dirigenti vogliono provare a vendere ancora Luisão (che piace alla Juventus) e l’argentino Enzo Perez (corteggiato dal Valencia). Tanti nodi condizionano la stagione del Benfica, che si ritrova a convivere con una nuova maledizione di Bela Guttman, ma stavolta di carattere finanziario. Guttman è l’allenatore ungherese che aveva vinto con il Benfica di Eusebio la Coppa dei Campioni nel 1961 e nel 1962. «Da ora in poi il club non conquisterà più una coppa internazionale per almeno cento anni», aveva detto il tecnico dopo il divorzio con la società portoghese, a causa di questioni economiche. Parole più pesanti di un macigno, considerando che il Benfica -nello scorso maggio, a Torino, contro il Siviglia - ha perso in Europa la sua ottava finale consecutiva.

 

IL DEBUTTO - La strada è in salita, tra ansie e preoccupazioni. Anche se Jorge Jesus, il tecnico del 33° scudetto, sta cercando di proteggere la squadra. Ieri sera il Benfica ha debuttato in campionato, superando in casa per 2-0 il Paços de Ferreira grazie ai gol dell’uruguaiano Maxi Pereira al 25’ del primo tempo e dell’argentino Salvio al 27’ della ripresa. Pratica archiviata, anche se i problemi finanziari hanno impoverito il livello qualitativo del gruppo. Jorge Jesus ha il timore di perdere entro la fine di agosto anche Luisão, Perez e soprattutto il trequartista Nicolas Gaitan, ventisei anni, ex Boca Juniors.

 

LA RIVOLUZIONE - La squadra ha cambiato fisionomia nello spazio di due mesi. E’ arrivato a parametro zero Eliseu, che nel Benfica giocherà nel ruolo di terzino sinistro. L’investimento maggiore (nove milioni di euro) è stato effettuato in Olanda per l’attaccante esterno Ola John, classe 1992, ex Twente. Il Benfica si è mosso anche in Brasile, dove ha speso quattro milioni di euro per arrivare al cartellino di Anderson Talisca, vent’anni, una mezzala lanciata dal Bahia. Jorge Jesus lo sta utilizzando nel ruolo di trequartista, nel 4-2-3-1, alle spalle dell’attaccante Lima e sulla stessa linea di Salvio e Gaitan. Salta l’avversario con facilità, ha scatto e progressione, ha scelto la maglia numero 30. Il Benfica lo ha acquistato durante il Mondiale, anticipando le mosse del Santos. I dirigenti portoghesi lo seguivano da tempo, lo avevano studiato nel campionato “Baiano”, vinto proprio dal Bahia.

 

LA SUPERCOPPA - Anderson Talisca è nato a Feira de Santana il primo febbraio del 1994, è alto un metro e 88, è mancino e prima di sbarcare a Lisbona aveva giocato nel “Brasileirao” nove partite e segnato due gol (contro il Cuzeiro e il Flamengo). Era la stella del Bahia. Ha firmato con il club biancorosso un contratto fino al 2019. Positivo il suo debutto ufficiale con il Benfica, che ha battezzato la nuova stagione alzando la Supercoppa del Portogallo contro il Rio Ave: la finale è terminata 3-2 dopo i calci di rigore. Con l’arrivo di Anderson Talisca, il numero dei brasiliani del Benfica è salito a dieci: dal portiere Artur (ex Roma) ai difensori Luisão, Cesar, Sidnei e Djavan, fino agli attaccanti Derley, Lima, Victor Andrade e Michel.


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