Beric, 27 gol nel Rapid Vienna: il Frosinone lo sta trattando

E’ un centravanti, ha ventiquattro anni, è sloveno e costa cinque milioni di euro. Ha firmato sei doppiette e una tripletta nell’ultimo campionato austriaco. Ha un contratto fino al 2018.
Beric, 27 gol nel Rapid Vienna: il Frosinone lo sta trattando
Stefano Chioffi
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ROMA - Gli ostacoli sono tanti e la trattativa è complicata, ma il Frosinone ci sta provando lo stesso: l’idea è quella di presentarsi in serie A con il centravanti sloveno Robert Beric, l’idolo dei tifosi del Rapid Vienna, ventisette gol nell’ultimo campionato austriaco, vice-capocannoniere alle spalle dello spagnolo Jonatan Soriano, che ha vinto il titolo con il Salisburgo e ha giocato in passato anche nel Barcellona B di Luis Enrique. La tentazione del Frosinone è Beric, anche se il prezzo è alto (cinque milioni di euro) e il Rapid non è disposo a concedere sconti.

L’OBIETTIVO - Lo sloveno può diventare il colpo d’oro del club giallo-azzurro, guidato dal presidente Maurizio Stirpe. Repertorio completo, prima punta moderna, forza atletica e buona tecnica, bravo nei colpi di testa e nelle sponde. E’ un gigante di un metro e 88, pesa 82 chili, ha ventiquattro anni, è nato il 17 giugno del 1991 a Krsko, fa pressing sul regista avversario, protebbe bene il pallone, fa respirare la squadra nei momenti di difficoltà, partecipa alla manovra e cerca di aprire varchi in area di rigore per l’inserimento dei centrocampisti.

IL RETROSCENA - Trentatré presenze e ventisette gol in campionato, è la stella del Rapid Vienna, che lo ha acquistato nella scorsa estate dallo Sturm Graz in cambio di 750.000 euro. Il Frosinone si è fatto avanti, ma la risposta dei dirigenti austraci non ha offerto margini di trattativa. Cinque milioni di euro: prendere o lasciare. La serie A, però, è il grande sogno di Beric. Anche in passato, infatti, il centravanti aveva sfiorato il trasferimento in Italia: quando giocava nel Maribor, lo sloveno era stato richiesto dal Palermo, dalla Fiorentina e dal Napoli.

LA SUA STORIA - Ha un contratto con il Rapid fino al 30 giugno del 2018. Ha iniziato la carriera nel Krsko, poi ha proseguito la sua crescita nelle giovanili dell’Interblock. E nel 2010 ha firmato con il Maribor. E’ sbarcato in Austria nell’estate del 2013. Prima tappa allo Sturm Graz: trentacinque presenze, dieci gol e undici assist. A portarlo allo Sturm è stato un allenatore sloveno, Darko Milanic, che ha segnato in maniera profonda la carriera di Beric, in quanto lo aveva lanciato già nel Maribor.

IL TRIDENTE - Nel Rapid Vienna si è inserito subito, entrando in sintonia con il tecnico Zoran Barisic, che ha chiuso il campionato al secondo posto, con sei punti di distacco dal Salisburgo, raccogliendo parecchi consensi grazie al suo 4-2-1-3. Beric ha potuto contare sul lavoro prezioso dei due esterni Florian Kainz (1992), quattro gol più sette assist, e di Philipp Schobersberger (1993), a segno otto volte. Sei doppiette e una tripletta: Beric è entrato nel cuore dei tifosi del Rapid, che aveva scoperto all’inizio degli Anni Settanta il centravanti Hans Krankl, tre stagioni anche nel Barcellona e trentaquattro reti nella nazionale austriaca.


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