Delort, dal gol al Marsiglia alle dimissioni di Bielsa

E’ un centravanti, ha 23 anni, è francese e gioca nel Caen: è stato lui, sabato sera, a firmare il ko dell’Olympique al debutto in Ligue 1 e a segnare la fine del rapporto tra il tecnico argentino e il suo club.
Delort, dal gol al Marsiglia alle dimissioni di Bielsa
Stefano Chioffi
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ROMA - Ha scritto una lettera per dimettersi e l’ha consegnata al presidente Vincent Labrune, produttore cinematografico, in una stanza dello stadio Velodrome, dopo la sconfitta in casa per 1-0 con il Caen: Marcelo Bielsa ha spiegato in poche righe i motivi di questa decisione improvvisa, ma che l’ex ct dell’Argentina e del Cile stava maturando in silenzio da diverso tempo. Incomprensioni profonde che non sono state determinate da fattori economici, visto che la società francese aveva chiesto a Bielsa di trattare il rinnovo del contratto, in scadenza il prossimo 30 giugno. Lo strappo è scaturito dal mercato: il tecnico, che ora potrebbe essere sostituito da Zinedine Zidane oppure da Walter Mazzarri, aveva chiesto le conferme di Gignac e Ayew, che sono andati via a parametro zero (il primo ha sfiorato la conquista della Coppa Libertadores con i messicani del Tigres, il secondo ha debuttato con lo Swansea in Premier League segnando un gol al Chelsea). Bielsa è rimasto spiazzato anche dalle cessioni di Imbula al Porto e di Payet al West Ham, che ha vinto subito sul campo dell’Arsenal proprio grazie a un gol del francese e dell’ex laziale Zarate. 

SENZA POTERE - Una squadra smontata, dopo il quarto posto della scorsa stagione e la qualificazione in Europa League. Bielsa aveva chiesto pieni poteri sul mercato, ma si è spesso trovato ai margini delle scelte compiute dal club: già nell’estate del 2014, a distanza di poche settimane dal suo arrivo a Marsiglia, aveva accarezzato l’idea di rifare la valigia.Contrasti e incomprensioni che sono aumentati negli ultimi mesi. Distanze profonde sulle scelte di mercato. L’unico acquisto approvato da Bielsa è stato Ocampos, arrivato a gennaio dal Monaco e riscattato all’inizio di luglio. Poi è arrivato il trequartista Sarr, ex Metz, dalla Ligue 2, e il difensore Rekik, preso per cinque milioni di euro dal Manchester City. 

IL CENTRAVANTI - Bielsa ha lasciato il Marsiglia - presentando dimissioni irrevocabili - dopo la sconfitta con il Caen. Una decisione accelerata dal gol di Andy Delort, che ha fotografato i limiti attuali di un Marsiglia incompleto. Delort ha segnato con un colpo di testa e ha esordito nel modo più bello con la maglia del Caen, che lo ha acquistato un mese fa dal Wigan per un milione e quattrocentomila euro. E’ un centravanti francese, è cresciuto nell’Ajaccio e ha giocato anche nel Metz e nel Tours, dove nel 2013-14 aveva segnato ventiquattro gol in trentasei partite in Ligue 2. Poi il trasferimento in Inghilterra, ma in Championship (che equivale alla nostra serie B) non è riuscito a farsi largo negli schemi di Malky Mackay. E così, dopo il ritorno a gennaio al Tours, adesso ha firmato con il Caen, allenato da Patrice Garande. Maglia numero nove, destro naturale, Delort è alto un metro e 82,  è nato il 9 ottobre del 1991 a Sète, località di mare, e ha sposato il club rossoblù fino al 2019. In passato ha giocato una volta nella Francia Under 20.


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