Darder, il colpo del Lione: 12 milioni di euro al Malaga

E’ un mediano-regista, è spagnolo, ha ventuno anni e ha firmato un contratto fino al 2020 con il club francese.
Darder, il colpo del Lione: 12 milioni di euro al Malaga© EPA
Stefano Chioffi
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ROMA - La ricchezza infinita dello sceicco, che ha speso altri 125 milioni sul mercato (per l’ala Di Maria e il terzino sinistro Kurzawa, per il mediano Stambouli e il portiere tedesco Trapp), ha aumentato le distanze nel campionato francese tra il Paris Saint Germain e le sue rivali. Blanc ha una doppia missione: regalare ai tifosi il quarto titolo consecutivo (il primo dei quali lo ha vinto Carlo Ancelotti) e lanciare l’assalto alla Champions League, che rappresenta il grande sogno del sultano del Qatar, pronto a fare ogni sacrificio per entrare nella storia. Al Thani, nella scorsa stagione, aveva garantito un premio di 250.000 euro a testa dopo l’eliminazione del Chelsea negli ottavi di finale e adesso è disposto a moltiplicare la somma per imporsi anche in Europa. Non ha rivali, almeno in Ligue 1, il club di Cavani e Ibrahimovic, rimasto a Parigi nonostante il pressing del Milan. Il Monaco, guidato dal russo Dmitry Rybolovlev, si è trasformato ormai in una banca d’affari e ha guadagnato quasi 150 milioni dalle cessioni di Martial (Manchester United), Kondogbia (Inter), Kurzawa (Psg) e Ferreira Carrasco (Atletico Madrid), mentre l’Olympique Marsiglia ha vissuto un’estate piena di colpi di scena: dai divorzi con Gignac e Imbula allo strappo con Bielsa, che si è dimesso ed è stato sostituito in panchina dallo spagnolo Michel. 

IL PROGETTO DEL LIONE - Le uniche preoccupazioni per il Psg potrebbero arrivare dall’Olympique Lione, che ha trovato la forza di respingere le offerte per Lacazette, capocannoniere dello scorso campionato con ventisette gol. Il Lione si prepara a diventare il primo club francese ad avere uno stadio di proprietà, grazie a un investimento di 405 milioni di euro: un’idea portata avanti dal presidente Jean Michel Aulas, lo stesso che ha stabilito in Ligue 1 il record dei sette “scudetti” vinti di fila, tra il 2002 e il 2008. Si chiamerà “Stade de Lumieres” e sarà il grande patrimonio del Lione, che si è garantito anche quest’anno un posto in Champions League. La squadra è allenata da Hubert Fournier, ingaggiato nella scorsa estate dal Reims, ed è stata inserita nel girone H con il Valencia, lo Zenit San Pietroburgo e il Gent. 

L’AFFARE CON IL MALAGA - I soldi legati all’ingresso alla fase a gironi hanno permesso ad Aulas di confermare Lacazette e di assicurarsi anche uno dei centrocampisti spagnoli più promettenti. Nelle ultime ore di mercato, il presidente ha acquistato Sergi Darder dal Malaga. Ha speso dodici milioni per chiudere la tratattiva, quarto colpo più costoso dopo Di Maria (63 milioni), Kurzawa (25) e Adama Traoré (14), passato dal Lilla al Monaco dopo le brillanti prestazioni al Mondiale Under 20 con la nazionale del Mali. Darder è un mediano-regista, ma può giocare anche nel ruolo di mezzala. E’ stato seguito in passato dalla Roma. Piaceva a Benitez, che lo aveva segnalato nella scorsa estate al Napoli. Ha ventuno anni, organizza la manovra con personalità, regala logica e sostanza davanti alla difesa, lavora in fase di copertura, smista palloni con ordine. Fournier gli consegnerà le chiavi del Lione, che ha raccolto sette punti nelle prime quattro giornate: due vittorie (contro il Guingamp e il Caen), un pareggio (con il Lorient) e una sconfitta (con il Rennes).

IL CONTRATTO - Darder è nato il 21 dicembre del 1993 ad Artà, piccola località (circa ottomila abitanti) delle Baleari, è un destro naturale, è alto un metro e 80, nella scorsa stagione è stato giudicato dai giornali spagnoli come uno dei migliori centrocampisti della Liga (34 presenze e 4 gol) e ha firmato con l’Olympique Lione un contratto fino al 2020. E’ giovane, ma ha già disputato in totale 64 partite nella Liga (6 reti e 3 assist). Nel Malaga è stato lanciato dal tecnico tedesco Bernd Schuster e più avanti è stato allenato anche da Javi Gracia. Giocherà a centrocampo con Gonalons e Tolisso: l’idea di Fournier è quella di puntare sul 4-3-1-2. Darder è uno dei cinque acquisti conclusi dal Lione, che ha preso anche il terzino destro Rafael dal Manchester United, il difensore centrale Yanga-Mbiwa dalla Roma, il trequartista Mathieu Valbuena dalla Dinamo Mosca e l’attaccante Claudio Beauvue dal Guingamp.


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