Malli, che tripletta per l’erede di Özil

E’ un trequartista, ha 23 anni, gioca nel Mainz e viene paragonato al tedesco dell’Arsenal. Nell’ultimo turno di campionato ha segnato tre gol contro l’Hoffenheim. Ha origini turche, ma è nato in Germania, ha un contratto fino al 2018 e ha scelto lo zio come procuratore.
Malli, che tripletta per l’erede di Özil
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - Si inginocchia sul prato e prega: dopo ogni gol si ferma a ringraziare Allah. E’ il rito di Yunus Malli, musulmano, un altro figlio di quella generazione di emigranti turchi che hanno trovato lavoro in Germania. E’ un centrocampista, gioca nel Mainz, è tedesco, è nato a Kassel, una città che si trova a 150 chilometri da Francoforte. Mezzala o trequartista: viene considerato un piccolo Mesut Özil. Stesso ruolo, stesso dribbling, stesso stile del campione del mondo, ex Werder Brema e Real Madrid, da tre stagioni all’Arsenal. Malli ha segnato una tripletta nell’ultima giornata di Bundesliga, ha incantato contro l’Hoffenheim. Ha ventitré anni, sta costrendo il campionato della sua consacrazione, cinque presenze e cinque reti, considerando anche le magie con l’Hannover e lo Schalke 04. Segna e prega, non inventa esultanze da copertina. Ha un legame sacro con la religione, Yunus Malli, che insegue la convocazione nella Germania del ct Joachim Löw, dopo aver raccolto elogi e consensi nella nazionale Under 21, guidata da Horst Hrubesch, ex centravanti di quell’Amburgo che soffiò - nel 1983 - la Coppa dei Campioni alla Juventus nella finale di Atene.

IL NUOVO GIOIELLO - Geniale, elegante, svelto: Malli gioca quasi sempre tra la linea di centrocampo e la prima punta. E’ il tesoro del Mainz, che in estate ha ceduto il mediano Johannes Geis allo Schalke per dodici milioni di euro e ne ha intascati altri undici dalla partenza dell’attaccante giapponese Shinji Okazaki al Leicester di Claudio Ranieri. Ora il nuovo gioiello è Malli, preso dai dirigenti del Mainz nel settore giovanile del Borussia Mönchengladbach. Operazione chiusa a costo zero nel 2011. E’ stato scoperto da Thomas Tuchel, che adesso ha sostituito Jürgen Klopp sulla panchina del Borussia Dortmund. 

L’ESORDIO - Tuchel lo ha fatto debuttare in Bundesliga il 22 ottobre del 2011 (0-0 con l’Hertha Berlino). Grande intesa, stima e riconoscenza: cinquantadue partite e sette gol. Malli è un destro naturale, ma inventa anche con il piede sinistro. Tuchel lo ha lanciato. E Martin Schmidt, attuale tecnico del Mainz, gli ha consegnato il numero dieci e le chiavi della squadra. Classe e velocità, Malli accende il gioco nel 4-2-3-1 di Schmidt. Tra i suoi compagni c’è anche un italiano, l’ex portiere romanista Gianluca Curci, riserva di Loris Karius. E’ alto un metro e 79, ha segnato sei gol nello scorso campionato e cinque nel 2013-14. 

UNO ZIO COME PROCURATORE - E’ nato a Kassel il 24 febbraio del 1992, ha un contratto fino al 2018 e ha scelto come procuratore lo zio Ilhan. Nel Mainz, tra coppe e campionato, ha segnato diciotto gol e ha firmato undici assist. Malli ha cominciato la nuova stagione da grande protagonista: trova il gol ogni 84 minuti. Solo Thomas Müller (Bayern Monaco) e Pierre-Emerick Aubameyang (Borussia Dortmund), autori finora di sei reti, lo precedono nella classifica dei cannonieri in Bundesliga.


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