Kanté, altro tesoro del Leicester: Ranieri comanda la Premier

E’ un centrocampista francese, ha 24 anni, è arrivato in estate dal Caen ed è una delle sorprese della squadra del tecnico italiano, insieme con il capocannoniere Vardy (tredici gol) e il trequartista algerino Mahrez (sette reti e cinque assist). Kanté ha soffiato il posto allo svizzero Inler, ex Napoli.
Kanté, altro tesoro del Leicester: Ranieri comanda la Premier
Stefano Chioffi
4 min

ROMA - Il Leicester City ha lanciato grandi giocatori come il portiere Peter Shilton e il centravanti Gary Lineker, ma non ha mai vinto il campionato inglese (nel 1929 arrivò secondo dietro lo Sheffield Wednesday). Il primo posto in classifica della squadra di Claudio Ranieri rappresenta un evento per la Premier League: ventotto punti in tredici giornate, una media di 2,15 a partita, otto vittorie, quattro pareggi, una sconfitta, ventotto gol realizzati e venti subiti. Il Leicester non perde da quasi due mesi, dal 26 settembre, in occasione della gara in casa (al King Power Stadion) contro l’Arsenal (2-5). Ha ottenuto cinque successi nelle ultime sei turni. In traferta è imbattuto. Il 3-0 sul campo del Newcastle, sabato scorso, ha permesso a Ranieri di centrare la quarta vittoria consecutiva e di soffiare il primo posto al Manchester City (travolto 4-1 dal Liverpool di Jürgen Klopp) e all’Arsenal (battuto per 2-1 dal West Bromwich Albion). Il Leicester può vantare anche il migliore attacco del campionato.

L’ESAME - Realtà o meteora? Una domanda, quella dei tabloid inglesi, che non distrae Ranieri, diventato il simbolo di una squadra ambiziosa e rampante, tornata in Premier nel 2014 e reduce da una clamorosa salvezza in rimonta con Nigel Pearson in panchina. Le certezze di Ranieri sono altre: il Leicester ha dimostrato finora solidità e organizzazione tattica, alternando il 4-4-2 al 4-4-1-1, può contare sul capocannoniere della Premier (Jamie Vardy, ventotto anni, a segno tredici volte in tredici partite) e sul trequartista più corteggiato del campionato inglese, Riyad Mahrez, classe 1991, francese con passaporto algerino, sette reti e cinque assist. Il prossimo esame farà ancora più luce sulle prospettive del Leicester, che sabato 28 novembre (alle ore 18.30) affronterà in casa il Manchester United di Louis Van Gaal.

LA SFIDA CON MOURINHO - Ranieri è il terzo allenatore straniero nella storia del Leicester dopo il portoghese Paulo Sousa e lo svedese Sven Goran Eriksson. ha raccolto, in tredici giornate, il doppio dei punti del Chelsea di Mourinho: ventotto contro i quattordici dello Special One, che ha superato nell’ultimo turno il Norwich a Stamford Bridge con un gol di Diego Costa. Il Leicester vola: dalla consacrazione di Vardy, sempre a segno nelle ultime dieci partite, alle magie di Mahrez, costato mezzo milione di euro nel 2014, quando fu preso dal Le Havre, e ora valutato intorno agli undici minuti. Ma la squadra di Ranieri funziona anche grazie alla sicurezza tra i pali del danese Kasper Schmeichel (figlio di Peter, portiere del Manchester United ai tempi di Alex Ferguson), alla sintonia raggiunta dai due centrali Morgan (capitano) e Huth, al pressing del mediano Drinkwater, alla spinta sulla fascia sinistra di Albrighton e all’altruismo dell’attaccante argentino Ulloa. 

SORPASSATO INLER - Un Leicester robusto e massiccio, dove si sta affermando anche un centrocampista francese, N’Golo Kanté, ventiquattro anni, originario del Mali, in grado di proteggere la difesa con la sua applicazione e di impostare la manovra accanto a Drinkwater. E’ alto un metro e 69, è nato il 29 marzo del 1991 a Parigi, brucia energie, si mette al servizio dei compagni, cattura tanti palloni e ne spreca pochissimi. Buona visione di gioco, temperamento, è arrivato in estate dal Caen, è costato nove milioni di euro e il suo inserimento in Premier è stato rapido. Tredici presenze, un gol (al Norwich) e un assist nella penultima partita con il Watford della famiglia Pozzo. Kanté ha iniziato la carriera nel vivaio del Boulogne. Fino a tre anni e mezzo fa giocava nella serie C francese. Il Caen lo aveva tesserato, nel 2013, in regime di svincolo. Il centrocampista ha firmato in estate un contratto fino al 30 giugno del 2019 con il Leicester, che ha una proprietà thailandese. Ha soffiato il posto allo svizzero Gökhan Inler, ex Napoli e Udinese, solo tre presenze in Premier e sette panchine di fila.


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