Dembelé, la Juve spinge per la firma

Il club bianconero stringe per l'attaccante di 19 anni, che ha il contratto in scadenza con il Fulham. Francese, origini maliane, ha segnato 9 gol in Championship, la serie B inglese.
Dembelé, la Juve spinge per la firma
Stefano Chioffi
4 min

ROMA - Il Fulham si è arreso: anche l’ultima riunione, alla vigilia di Natale, non è servita a sbloccare la situazione. Moussa Dembelé ha deciso di andare via a parametro zero. Niente rinnovo, il centravanti ha vinto il braccio di ferro con il club londinese, che ha intenzione comunque di tenerlo fino alla scadenza del contratto. Ha segnato nove gol in Championship, la serie B inglese, ha diciannove anni, ha il passaporto francese e origini maliane: Dembelé è diventato l’under 20 più corteggiato a livello europeo. La Juventus si è mossa in anticipo e rappresenta la soluzione più gradita all’attaccante, affascinato dall’idea di giocare nella stessa squadra di Paul Pogba. 

LA TRATTATIVA - L’offerta è sul tavolo: ingaggio fino al 2021, ecco la proposta dei dirigenti bianconeri, in vantaggio sul Bayern Monaco e sul Liverpool, sul Manchester United e sul Chelsea. Dembelé può proseguire il suo viaggio a Torino. Due doppiette (contro il Reading e il Bristol City) in questa prima parte della stagione. Potenza e velocità. Ventitré presenze in campionato. E’ l’idolo dei tifosi di Craven Cottage, ma il divorzio è scontato: esclusa una retromarcia. 

IL PROFILO - E’ nato in Francia, a Pontoise, il 12 luglio del 1996, è alto un metro e 83, pesa 74 chili. Scatto, progressione, movenze eleganti, agilità, grande padronanza nel controllo del pallone. Segna in tutte le maniere: destro, sinistro, di testa, in acrobazia, di forza e di astuzia. Dembelé è il gioiello del Fulham, che però stenta a ingranare: il club londinese, retrocesso in Championship nel 2014, lotta per la salvezza e ha già cambiato due allenatori (da Kyt Simons al serbo Slavisa Jokanovic, ingaggiato alla fine di dicembre).

DAL PSG AL FULHAM - Ha scelto l’Inghilterra per farsi conoscere. Ha lasciato, nel 2012, il settore giovanile del Paris Saint Germain. E’ andato via in cambio di 360.000 euro, come premio di valorizzazione. Ha continuato a formarsi nel Fulham, Dembelé, entrato nei piani della Juventus. Il primo tecnico a lanciarlo, a Londra, è stato un olandese, Martin Jol, che lo fece esordire in Premier League giocando sette minuti contro il West Ham (0-3): era il 30 novembre del 2013, entrò in campo negli ultimi sette minuti al posto di Kieran Richardson. 

GLI ALLENATORI - Ha avuto come tecnico, nel Fulham, anche il tedesco Felix Magath. E’ alla sua prima stagione da titolare. Simons è l’allenatore che ha inciso di più sulla sua crescita: lo aveva già seguito nel Fulham Primavera insieme con Peter Grant. Sette gol in undici gare con la squadra baby per Dembelé: l’attaccante si sta facendo largo ora nella nazionale francese Under 20 di Patrick Gonfalone, lo stesso selezionatore che aveva puntato su di lui nell’Under 19 (cinque reti in dieci partite).

LA COPPA DI LEGA - In Championship segna ogni centonovanta minuti. Si è sbloccato alla settima giornata contro il Blackburn Rovers (2-1). Ha firmato due assist. Ha segnato un gol anche in Coppa di Lega contro lo Sheffield United: avventura interrotta, per il Fulham, al terzo turno, dopo la sconfitta con lo Stoke City (0-1). Dembelé ha realizzato uno dei suoi nove gol in campionato al Leeds, controllato da Massimo Cellino, ex presidente della Lazio. Tornerà in campo con il Fulham il 12 gennaio, per la 26ª giornata, in trasferta contro il Wolverhampton. E il suo futuro? Scioglierà il nodo entro la fine di questo mese.


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