Janssen, che tripletta contro il Feyenoord

E' un centravanti olandese, ha 21 anni, gioca nell'Az Alkmaar ed è una delle rivelazioni di questa prima parte del campionato. Arriva dalla "Jupiler League", che corrisponde alla nostra serie B, è stato scoperto dai dirigenti dell'Az nell'Almere City e ha già realizzato dieci gol in Eredivisie. E' titolare anche nella nazionale Under 21: nove presenze e sei reti.
Janssen, che tripletta contro il Feyenoord
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - Si è infilato nel pullman dell’Az Alkmaar e si è portato a casa il pallone, quello della partita contro il Feyenoord e della sua prima tripletta in Eredivisie: Vincent Janssen è un centravanti, ha ventuno anni, il suo cartellino è costato in estate quattrocentomila euro e si è appena preso la copertina della diciannovesima giornata del campionato olandese. Tre gol nello spazio di ventinove minuti contro il Feyenoord, sconfitto per 4-2, terzo in classifica e scivolato a undici punti di distanza dall’Ajax, che guida la classifica a +3 sul Psv Eindhoven. Janssen ha spento i sogni di rimonta del Feyenoord, allenato dall’ex terzino sinistro Giovanni Van Bronckhorst e a caccia del titolo dal 1999, quando in panchina c’era Leo Beenhakker e in attacco giocavano l’argentino Julio Cruz e il danese Jon Dahl Tomasson.

IL MERCATO - Janssen può diventare uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato. L’Az Alkmaar lo ha scoperto nella “Jupiler League”, la serie B olandese. Si è mosso con largo anticipo, lo ha opzionato a gennaio e ha definito l’affare all’inizio di luglio. Janssen ha una storia curiosa. Ha iniziato la carriera nel vivaio del Feyenoord. E la tripletta di domenica scorsa ha un valore immenso per lui, scoperto e poi bocciato proprio dai dirigenti del club di Rotterdam. 

LA SCELTA - Nel 2013, senza contratto, aveva deciso di ripartire dall’Almere City. E nella scorsa stagione, con l’allenatore Fred Grim, ha cominciato a costruire il suo rilancio: trentaquattro presenze nella “Jupiler League", diciannove gol, undici assist, quattro doppiette e una tripletta allo Sparta Rotterdam, il suo regalo d’addio prima di imboccare la strada verso Alkmaar. Un’intuizione, quella dell’Az, guidato in panchina da John Van den Brom, premiata dal rendimento di questo centravanti, che ha già raggiunto quota dieci nella classifica dei cannonieri. Ha segnato due gol al Twente, uno al Cambuur, uno al Vitesse, due all’Heerenveen e uno al Roda, fino alla tripletta che ha steso il Feyenoord.

LA CARRIERA - E’ mancino, è una prima punta moderna, partecipa molto alla manovra. Rientra sulla trequarti, è bravo nelle sponde, è svelto e agile, gioca sul filo del contropiede, è alto un metro e 80, è nato il 15 giugno del 1994 a Heesch. Sta brillando in Eredivisie, ma si sta facendo largo anche nella nazionale olandese Under 21, che viene diretta adesso da Fred Grim, il primo a scommettere sulle qualità di Janssen nell’Almere City e chiamato dallo scorso luglio a sostituire Remy Reynierse. Viaggia, nella selezione baby, a una media brillante: nove partite e sei gol (due doppiette). 

L’ACCORDO - Ha firmato con l’Az Alkmaar un contratto fino al 30 giugno del 2019. Si è integrato subito negli schemi di Van den Brom, che ha disegnato la sua squadra (decima in classifica, 25 punti in 19 giornate) con il 4-2-1-3. Janssen guida il tridente: sulla fascia destra si muove l’ex viola Mounir El Hamdaoui, doppio passaporto olandese e marocchino, oppure l’iraniano Alireza Jahanbakhsh, classe 1993, lanciato in Olanda dal Nec Nijmegen, mentre sulla sinistra gioca Dabney dos Santos (1996). Janssen ha segnato due gol anche in Europa League (contro l’Augsburg e l’Athletic Bilbao) e altri due nei play-off estivi (all’Istanbul Basaksehir e ai romeni dell’Astra Giurgiu).


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