Van der Hoorn, il centrale di De Boer: l’Ajax cerca il quinto titolo in sei anni

E' un difensore, ha 23 anni, è olandese e si è messo in luce domenica scorsa nella sfida-scudetto con il Psv Eindhoven, vinta per 2-0 dall'Ajax, che è tornato primo in classifica (con due punti di vantaggio).
Van der Hoorn, il centrale di De Boer:  l’Ajax cerca il quinto titolo in sei anni
Stefano Chioffi
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ROMA - I grandi allenatori hanno rappresentato un segno distintivo in diverse epoche dell’Ajax. I più illustri sono l’olandese Rinus Michels, l’inventore del “calcio totale", soprannomimato il “generale”, quattro scudetti e una Coppa dei Campioni (1971), schemi moderni e anticonformismo (mogli e compagne in ritiro), e il romeno Stefan Kovacs, nato a Timisoara, ex Steaua Bucarest, sovrapposizioni e pressing, due campionati e due Coppe dei Campioni (1972 e 1973). L’Ajax è da sempre la casa dei campioni (come Johan Cruyff e Marco Van Basten), ma ha rappresentato un riferimento costante anche per i metodi di lavoro dei suoi tecnici: da Leo Beenhakker ad Aad De Mos, fino a Louis Van Gaal, che ha regalato nel 1995 ai tifosi biancorossi la Champions League, e a Ronald Koeman. 

IL RECORD - In questa galleria sta trovando spazio Frank De Boer, classe 1970, allievo di Van Gaal: può centrare il quinto scudetto in sei stagioni sulla panchina dei “lancieri”, superando un gigante come Michels nella graduatoria degli allenatori che hanno conquistto più titoli nell’Ajax. Domenica scorsa si è ripreso il primo posto in campionato: il colpo in casa del Psv, dei campioni in carica, ha permesso a De Boer e all’Ajax di sorpassare la squadra di Phillip Cocu: 2-0, gol del centravanti polacco Arkadiusz Milik (1994), ex Bayer Leverkusen, sedici reti in Eredivisie, e della punta esterna Anwar El Ghazi (1995), che ha raggiunto quota 11 nella classifica dei cannonieri e continua a essere seguito dal Milan. 

SEI GIORNATE ALLA FINE - Ora, dopo il successo a Eindhoven, l’Ajax ha due punti di vantaggio sul Psv. Capitolo chiuso? De Boer non si fida: mancano ancora sei partite, anche se il risultato dello scontro diretto ha moltiplicato entusiasmo e autostima. Il Psv, oltretutto, era imbattuto da sei mesi: la precedente sconfitta risaliva al 19 settembre, alla sesta giornata, quando la squadra di Cocu era caduta in trasferta contro l’Heracles Almelo (1-2). De Boer ha un contratto fino al 2017. Ha respinto, in estate, il corteggiamento del Sunderland e del Newcastle proprio per proseguire l’avventura ad Amsterdam. Ma la Premier League continua a essere un richiamo forte. E il quinto scudetto potrebbe spingerlo ad anticipare i tempi della separazione, lasciando in eredità una squadra ricca di talenti, che rafforzeranno la brillante tradizione nell’Ajax in materia di plusvalenze: dal portiere Jasper Cillessen (1989) ai difensore centrali Joël Veltman (1992) e Jairo Riedewald (1996), dal terzino destro Ricardo Van Rhijn (1991) al regista Richedly Bazoer (1996), dalla mezzala Davy Klaassen (1993, che piace sempre al Napoli) all’ala sinistra Amin Younes (193) e all’attaccante Viktor Fischer (1994), fino al centrocampista Nemanja Gudelj (1991) e alla punta Richairo Zivkovic (1996).

IL DIFENSORE - Nella lista dei gioielli si è aggiunto anche Mike Van der Hoorn. E’ un difensore centrale, ha giocato titolare contro il Psv. L’infortunio di Riedewald (operato ai legamenti della caviglia) gli ha permesso di farsi largo nei piani di De Boer. Ha ventitré anni, è nato il 31 ottobre del 1992 ad Almere, è un destro naturale, è alto un metro e 90. Senso della posizione, tempi giusti in fase di anticipo e di chiusura, sicurezza nella distribuzione del pallone. Ha un contratto in scadenza il 30 giugno del 2017. Rispetto a quasi tutti i giocatori di De Boer, Van der Hoorn ha una particolarità: non è cresciuto nel vivaio dell’Ajax. Ha cominciato la carriera nell’Utrecht ed è stato acquistato dal club di Amsterdam nel 2013 per tre milioni e ottocentomila euro. Nove le presenze in questo campionato, una in Europa League. 

EX UNDER 21 - Nello scorsa stagione, in Eredivisie, aveva segnato anche due gol (contro il Vitesse e l’Excelsior) in quindici partite. Ha fatto parte a lungo della nazionale olandese Under 21 (tredici gare e una rete alla Scozia). Ha esordito in Eredivisie il 15 maggio del 2011 con la maglia dell’Utrecht, in occasione della partita vinta per 5-1 con l’Az Alkmaar. L’allenatore era Ton du Chatinier. In totale ha giocato settantuno partite di campionato e ha segnato otto gol (sei nell’Utrecht).


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