Jorge, il Flamengo ha il terzino sinistro più promettente del campionato brasiliano

Ha vent'anni, ha sfiorato con la Seleçao Under 20 la conquista del Mondiale di categoria, ha un contratto fino al 2019 e domenica scorsa ha segnato il suo primo gol in campionato con la maglia del Flamengo, che ha vinto il suo ultimo titolo nel 2009 con Adriano, in fuga dal Miami United e affascinato adesso dall'idea di tornare a giocare nel club di Rio. Jorge è stato inserito nella top 11 del Mondiale Under 20.
Jorge, il Flamengo ha il terzino sinistro più promettente del campionato brasiliano
Stefano Chioffi
4 min

ROMA - La nostalgia di Adriano, che è scappato anche dal Miami United dopo poche settimane di allenamenti e le solite promesse tradite, è la stessa del Flamengo: l’ultima gioia del club di Rio de Janeiro, il più amato in Brasile con quasi quaranta milioni di tifosi, è legata infatti ai diciannove gol che l’ex Imperatore aveva realizzato con la maglia rossonera, regalando al popolo del Maracanà il sesto titolo nazionale. Era il 2009: un lampo, prima del buio. E ora, come ha confidato partendo da Miami, la sua tentazione sarebbe quella di costruire il suo riscatto nel Flamengo. Un’idea suggestiva, l’ennesima, accompagnata dal desiderio di tornare a ragionare da calciatore a trentaquattro anni, dopo aver bruciato una carriera tra night e feste.  Il “Brasileirão” è arrivato alla quarta giornata. Adriano ha lanciato la proposta, ora aspetta di conoscere le intenzioni del Flamengo, che è sesto in classifica e ha raccolto sette punti, vincendo l’ultima partita per 2-1 in casa del Ponte Preta. Dall’inizio di dicembre è allenato da Muricy Ramalho, sessant’anni, che ha centrato quattro “scudetti” (tre con in San Paolo e uno con il Fluminense). E’ una specialista in materia di successi nel “Brasileirão”, ha preso il posto di Oswaldo de Oliveira e in passato ha sfiorato anche la panchina della “Seleçao”.

LA NUOVA SFIDA - Dopo sette anni, il Flamengo è pronto a lanciare l’assalto al campionato, vinto nel 2015 dal Corinthians. Per rovesciare gerarchie e pronostici, Ramalho si affida anche all’esperienza del centravanti peruviano Paolo Guerrero, classe 1984, ex Bayern Monaco e Amburgo, soprannominato “El Barbaro”. Ramalho sta provando a ricostruire un Flamengo da pole position. E ha puntato subito anche su un talento della “cantera”, considerato uno dei terzini sinistri più promettenti nel panorama sudamericano. Jorge è la sua scoperta, ha compiuto da poco vent’anni e si è preso subito un posto da titolare. Domina sulla fascia, spinge, arriva al cross, ha tecnica e velocità. 

LA STORIA - Quattro presenze e un gol in questa fase iniziale del “Brasileirão”. Jorge è nato a Rio de Janeiro il 28 marzo del 1996, è alto un metro e 84, è mancino, ha firmato un contratto fino al 31 dicembre del 2019 e si sta già facendo conoscere anche dai club stranieri: lo hanno seguito alcuni emissari del Valencia e del Bayer Leverkusen. Domenica scorsa ha segnato il suo primo gol in campionato sul campo del Ponte Preta con un bolide da fuori area: il pallone, che ha raggiunto la velocità di 109 chilometri orari, ha colpito la traversa interna ed è finito in rete. Il canale “SporTV” lo ha votato come il gol più bello della quarta giornata. Ramalho gli ha consegnato la maglia numero sei. Jorge è cresciuto nel vivaio della società rossonera e ha debuttato nel “Brasileirão” quasi un anno fa, il 2 luglio del 2015, in occasione della gara vinta dal Flamengo per 1-0 (gol di Emerson) in trasferta contro il Joinville. Subito titolare: a lanciarlo era stato Cristovão Borges. Ventidue presenze nello scorso campionato. 

IL MONDIALE UNDER 20 - Jorge Marco de Oliveira Moraes, questo il suo nome completo, si è distinto anche durante l’ultimo torneo statale, il “Carioca 2016”, conquistato in finale dal Vasco da Gama contro il Botafogo. Il Flamengo di Ramalho era stato eliminato in semifinale proprio dal Vasco. Jorge garantisce una marcia in più sul suo lato, ma è attento anche in marcatura. Ha sfiorato la conquista del Mondiale Under 20 con la nazionale brasiliana, sconfitta un anno fa - in Nuova Zelanda - dalla Serbia in finale: Jorge era una delle pedine più quotate nello scacchiere del ct Rogerio Micale insieme con Gabriel Jesus, classe 1997, ala del Palmeiras, e al capitano Danilo, mediano del Valencia. E’ stato eletto come il terzino migliore del Mondiale Under 20.

IL PROVINO - Jorge fu scelto dagli osservatori del Flamengo durante un provino quando aveva undici anni. Nel 2011 ha vinto la “Lion City Cup” ed è stato vice-campione della “Coppa do Brasil" con il Flamengo Under 17: facevano parte di quel gruppo anche altri tre talenti come la mezzala Jajà, il trequartista Matheus Savio e l’attaccante Douglas Baggio (ora in prestito al Luverdense).


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