Sergio Diaz, il Real Madrid ha preso il baby d’oro del calcio paraguaiano

E' una seconda punta, ha diciotto anni, ha segnato quindici gol in campionato e uno in Coppa Libertadores con il Cerro Porteño. Ha firmato un contratto fino al 2021 con il club di Florentino Perez e sarà girato in prestito al Castilla. In Sudamerica viene paragonato ad Aguero.
Sergio Diaz, il Real Madrid ha preso il baby d’oro del calcio paraguaiano
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - Ha rilanciato i tweet dei tifosi del Cerro Porteño e dei giornali spagnoli, dopo la notizia del suo passaggio al Real Madrid: i complimenti affettuosi della sua gente, un contratto di cinque stagioni con il club campione d’Europa, un volo per la Spagna già prenotato. Sergio Diaz, maglia numero dieci, il bambino d’oro del calcio paraguaiano, diciotto anni, è pronto a salire sull’aereo per Madrid. Le visite mediche, la firma fino al 2021 e il prestito al Castilla, dove il presidente Florentino Perez ha deciso di continuare a farlo crescere. Sergio Diaz è uno dei gioielli più quotati nel panorama sudamericano, a livello di Under 20. Qualche mese fa lo aveva seguito anche la Roma. 

L’INVESTIMENTO - Il Real ha speso cinque milioni di euro per chiudere l’operazione con i dirigenti del Cerro Porteño, che ha vinto trentuno scudetti in Paraguay. Diaz viene paragonato a Sergio Aguero, è una seconda punta, ha una tecnica sublime, accende la scintilla con i suoi guizzi. Frequenta già da due anni i campi della serie A paraguaiana e nel 2015 aveva contribuito alla conquista del Torneo di Apertura. Ricorda Aguero per la struttura fisica e per il modo di interpretare il ruolo: scatto, progressione, dribbling, tiro, sessantadue partite e quindici gol in campionato, gioca titolare nella nazionale Under 20. Ha segnato due doppiette già nel 2014, nella sua prima stagione da professionista, contro il 3 de Febrero e il 12 de Octubre, due club della “Division Profesional”. 

LA COPPA LIBERTADORES - Sergio Diaz si è distinto anche in Coppa Libertadores: cinque presenze e un gol contro il Corinthians. Ha trovato la rete in occasione del suo debutto nella Champions League del Sudamerica: gara vinta dal club paraguaiano per 3-2, era lo scorso 9 marzo e Diaz aveva compiuto diciotto anni da quattro giorni. Il tecnico Cesar Farias lo ha utilizzato quasi sempre nel ruolo di seconda punta, ma anche come esterno sinistro nel 4-2-3-1. Sergio Diaz è alto un metro e 80, pesa 69 chili, è nato a Itauguà (a trenta chilometri dalla capitale Asuncion) il 5 marzo del 1998. Il Real Madrid aveva cominciato a monitorarlo già un anno e mezzo fa, durante il Sudamericano Under 20, che si era svolto dal 14 gennaio al 7 febbraio in Uruguay: torneo vinto dall’Argentina di Giovanni Simeone (il figlio del Cholo) e di Angel Correa (Atletico Madrid) in finale contro la Colombia. Diaz aveva convinto manager e osservatori: un gol alla Bolivia e un altro Perù, numeri di classe, un rendimento sempre brillante. Adesso lo aspetta il Real, che lo manderà a fare esperienza nel Castilla, dove Zidane ha cominciato la sua carriera da allenatore.


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