Zinchenko, dalla nazionale ucraina al Manchester City di Guardiola

E' un trequartista, ha diciannove anni e ha partecipato all'Europeo in Francia: è il terzo acquisto del club inglese dopo Gündogan e Nolito. Ha firmato fino al 2021.
Zinchenko, dalla nazionale ucraina al Manchester City di Guardiola
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - «Welcome to Manchester, Zinchenko»: il City gli ha dato subito il benvenuto attraverso il suo sito e i social network. Trequartista, passaporto ucraino, diciannove anni, Oleksandr Zinchenko è il terzo acquisto del club dello sceicco Mansur dopo il centrocampista tedesco Ilkay Gündogan (ex Borussia Dortmund, costato ventisette milioni di euro) e lo spagnolo Nolito, attaccante esterno, arrivato dal Celta Vigo in cambio di diciotto milioni di euro. Zinchenko è la nuova scommessa di Pep Guardiola, che ha trasformato in oro la “cantera” del Barcellona e ha continuato a valorizzare diversi giovani anche nel Bayern Monaco, da Kingsley Coman (ex Juve e Paris Saint Germain) a Joshua Kimmich, diventato titolare nella nazionale tedesca di Joachim Löw. 

IL PREZZO - E’ costato un milione e settecentomila sterline, Zinchenko, tre presenze durante l’Europeo in Francia, due partendo dalla panchina (contro la Germania e l’Irlanda del Nord) e una da titolare (contro la Polonia). Mezzapunta da 4-2-3-1, mancino, un metro e 75: ha firmato con il Manchester City un contratto fino al 30 giugno del 2021. Arriva dall’Ufa, che porta il nome della città e ha conquistato la promozione nella Prem'er-Liga ucraina nel 2014. Ventiquattro partite, due gol (al Rostov e allo Zenit San Pietroburgo) e quattro assist nell’ultimo campionato, quando si è guadagnato sempre maggiore spazio nella squadra allenata da Sergey Tomarov. Zinchenko ha contribuito alla salvezza dell’Ufa, che ha chiuso il campionato (vinto dal Cska Mosca) al dodicesimo posto, evitando anche l’incubo dei play-out.

LA CONVOCAZIONE - E’ stato inserito nella lista dei convocati del ct Mykhaylo Fomenko per l’Europeo: merito anche di un gol che lo ha fatto entrare di diritto nella storia dell’Ucraina. Il 29 maggio del 2016, infatti, ha sfilato un record all’ex milanista Andriy Shevchenko, diventando il più giovane marcatore della sua nazionale, in occasione dell’amichevole vinta (4-3) contro la Romania e disputata in Italia, allo stadio del Grande Torino. Il nuovo talento del Manchester City è nato il 15 dicembre del 1996 a Chornomorsk, vicino a Odessa. Ha cominciato la carriera nel settore giovanile dello Shakhtar Donetsk, prima di legarsi all’inizio del 2015 all’Ufa. Ha giocato già sei partite in nazionale: il ct Fomenko, che potrebbe essere sostituito nei prossimi giorni da Shevchenko, lo ha fatto debuttare a diciotto anni, nove mesi e ventisette giorni (il terzo più giovane esordiente nell’Ucraina). Era il 12 ottobre del 2015, amichevole con la Spagna (0-1), due minuti in campo al posto di Ruslan Rotan. Dopo Andriy Yarmolenko, classe 1989, attaccante esterno della Dinamo Kiev, ed Evgen Konoplyanka (1989), mezzapunta del Siviglia, che sono i due simboli della nazionale, Zinchenko viene considerato la grande promessa del calcio ucraino.


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