Iwobi, l’Arsenal lancia il nigeriano e aspetta di chiudere per Lacazette

E' un'ala sinistra, ha vent'anni, è cresciuto nel vivaio del club londinese: tredici presenze e due gol nello scorso campionato, dribbling e applausi. Wenger è pronto a scommettere sulla sua ascesa: Iwobi potrebbe giocare presto anche vicino al centravanti Lacazette, che l'Arsenal è pronto a prendere dall'Olympique Lione versando i quaranta milioni di euro della clausola di rescissione.
Iwobi, l’Arsenal lancia il nigeriano e aspetta di chiudere per Lacazette
Stefano Chioffi
4 min

ROMA - Gli ostacoli incontrati per arrivare ad Alvaro Morata, tornato al Real Madrid dopo i due anni trascorsi nella Juve, hanno spinto l’Arsenal a cambiare obiettivo nella ricerca del centravanti: adesso Wenger sta provando a chiudere per Alexandre Lacazette, venticinque anni, quarantotto gol negli ultimi due campionati con l’Olympique Lione e capocannoniere in Ligue 1 nel 2015 con ventisette reti. Il club londinese è pronto a versare quaranta milioni di euro per esercitare la clausola di rescissione e portare Lacazette in Premier League. Il nuovo Arsenal, che Wenger guida dal 1996 e che ha vinto l’ultimo titolo nel 2004 (grazie ai trenta gol di Thierry Henry), sta definendo l’operazione: Lacazette potrebbe diventare il ventinovesimo giocatore francese nella storia dei “gunners”, che hanno concluso lo scorso torneo al secondo posto (a dieci punti di distanza dal Leicester di Claudio Ranieri) garantendosi la qualificazione alla fase a gironi di Champions League, traguardo sempre centrato da Wenger a partire dal 1997.

SUBITO IL LIVERPOOL - Un campionato sempre più affascinante e competitivo: Conte al timone del Chelsea, Mourinho sulla panchina del Manchester United, Guardiola al centro del progetto del City, Ranieri ambasciatore di un Leicester che debutterà in Champions, Klopp in cabina di comando del Liverpool, Pochettino blindato dal Tottenham con un contratto fino al 2021. E poi ancora tanta Italia con Mazzarri, ingaggiato dal Watford della famiglia Pozzo, e con Guidolin, rimasto allo Swansea dopo la salvezza centrata senza problemi nel campionato passato. L’Arsenal aspetta Lacazette con un desiderio: riuscire a tornare a governare la Premier League. E la stagione, per Wenger, comincerà subito con una sfida contro una big: il 14 agosto, all’Emirates Stadium, alle ore 17, si presenterà il Liverpool, che sta già cercando una nuova sistemazione per Balotelli. 

DOPO XHAKA - Lacazette sarebbe il secondo colpo estivo dell’Arsenal, che si è assicurato prima dell’Europeo il centrocampista svizzero Granit Xhaka, 23 anni, a cui Wenger consegnerà le chiavi del gioco: l’ex mediano-regista del Borussia Mönchengladbach è costato quarantacinque milioni di euro. Ma Wenger confida in questa nuova stagione anche sul definitivo salto di qualità di alcuni talenti casa. E il primo nome della sua lista, convocato per la prepazione estiva e negato a diversi club che lo avevano richiesto con la formula del prestito, è l’ala Alex Iwobi: ha vent’anni, è nigeriano, è nato a Lagos il 3 maggio del 1996, ma dispone anche del passaporto inglese.

SACCHI E USA 1994 - E’ il nipote di Jay-Jay Okocha, l’ex trequartista della Nigeria che affrontò a Boston l’Italia di Sacchi negli ottavi di finale del Mondiale del 1994 negli Stati Uniti. Ha un contratto fino al 2020, è un destro naturale, ma viene schierato quasi sempre sulla fascia sinistra. Proviene dal vivaio dei “gunners”, è alto un metro e 80, ha giocato già sei partite con la Nigeria e Wenger lo ha lanciato nella scorsa stagione, facendolo debuttare in Premier il 31 ottobre del 2015 contro lo Swansea (3-0). Il tecnico francese lo ha saputo valorizzare, è rimasto impressionato dalla sua velocità, dai suoi dribbling, dalla sua capacità di interpretare il ruolo di esterno nel 4-2-3-1, lavorando anche in fase di pressing e di copertura. 

I NUMERI - Tredici presenze, due gol (all’Everton e al Watford), due assist, 630 minuti in Premier e 79 in Champions (con la possibilità di partire titolare nella gara di ritorno persa per 3-1 contro il Barcellona al Camp Nou): ecco la fotografia della sua prima stagione con l’Arsenal di Wenger. Iwobi si era fatto apprezzare già nella squadra Under 21 allenata da Steve Gatting: dieci gol e la fascia di capitano nel campionato Primavera del 2014-15. E’ nato in Nigeria, ma è cresciuto in Inghilterra: Alex Iwobi si è trasferito a Londra con la sua famiglia quando aveva quattro anni. E a otto è entrato nella scuola di formazione dell’Arsenal. Ha fatto parte delle nazionali giovani inglesi fino all’Under 18, ma poi ha scelto la Nigeria, esordendo contro la Repubblica Democratica del Congo, gara persa per 2-0: era l’8 ottobre del 2015 e il commissario tecnico delle “Super Eagles” era l’ex juventino Sunday Oliseh.


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