Vitor Bueno, che intesa con Gabigol: il Santos lo blinda con una clausola da 50 milioni

Esterno destro, gioca nel 4-2-3-1, ha ventuno anni e ha segnato otto gol nel girone d'andata del "Brasileirão". Il Santos, primo in classifica dopo diciotto giornate, gli ha fatto firmare un contratto fino al 2020.
Vitor Bueno, che intesa con Gabigol: il Santos lo blinda con una clausola da 50 milioni
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - Il girone d’andata del campionato brasiliano è quasi finito, manca solo una giornata e la grande novità è rappresentata dallo straordinario equilibrio nella corsa al titolo: sette squadre nello spazio di tre punti, sorpassi e frenate, nessuna fuga. Santos, Palmeiras e Corinthians (campione in carica) a quota 33, Gremio e Atletico Mineiro 32, Flamengo 31 e Atletico Paranaense 30. La sorpresa, dopo diciotto turni, è il Ponte Preta, che occupa l’ottavo posto e insegue la qualificazione alla Coppa Libertadores. Incerto il cammino del Fluminense, nono. Soffrono il San Paolo (undicesimo), l’Internacional di Porto Alegre (quattordicesimo) e il Botafogo (quindicesimo). La delusione è il Cruzeiro, terz’ultimo, in lotta per la salvezza: il club di Belo Horizonte ha vinto il “Brasileirão” nel 2013 e nel 2014 con il tecnico Marcelo Oliveira, che ora allena l’Atletico Mineiro, ma ora sta vivendo una fase molto complicata e cerca di uscire dalla crisi con l’aiuto di Mano Menezes, ex ct del Brasile.

REGOLARITA’ - Il Santos si è dimostrato una le squadre più regolari in questa prima fase del campionato. Guidato da Dorival Junior, sta provando a trattenere la sua stella - Gabigol, maglia numero dieci, mancino, dieci partite e cinque gol, classe 1996 - almeno fino a dicembre e al termine del “Brasileirão”, nonostante il pressing dell’Inter, che si è lanciato nella fase cruciale della trattativa. Gabigol è il nuovo idolo dei tifosi, ha sostituito Neymar nel cuore della gente. Il Santos ha conquistato quattordici punti nelle ultime sei giornate: quattro vittorie e due pareggi. Non perde dal 30 giugno, quando è scivolato sul campo del Gremio (2-3). Dorival Junior ha costruito una squadra ordinata e compatta, che ruota intorno ai lampi di una mezzala come Lucas Lima. Si affida al 4-2-3-1 e in attacco schiera l’ex milanista Ricardo Oliveira, classe 1980, capocannoniere dello scorso campionato con venti gol in trentadue partite. 

INTESA PERFETTA - Gabigol gioca sulla fascia sinistra mentre sulla corsia di destra si sta imponendo Vitor Bueno, valorizzato da Dorival Junior: ventuno anni, rendimento brillante, otto gol in quattordici gare, ex Bahia, rientrato alla metà di maggio dalla stagione in prestito al Botafogo, dove aveva contribuito alla promozione del club di Rio, tornato in serie A all’inizio di dicembre. Vitor Bueno è un trequartista che ha trovato applausi e continuità ricoprendo il ruolo di esterno nel 4-2-3-1: con i suoi guizzi diventa difficile da marcare, ma si fa apprezzare anche per l’altruismo. Partecipa anche alla manovra, ha firmato gol molto belli, come il delizioso pallonetto in contropiede contro il Botafogo, il 5 giugno, quando ha anticipato in uscita il portiere Leite. Vitor Bueno è alto un metro e 85, è un destro naturale, è nato a Ribeirão Preto il 5 settembre del 1994 e ha rinnovato il contratto da poche settimane, prolungando l’accordo fino al 31 maggio del 2020 con una clausola da cinquanta milioni di euro.


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